Paola Lanzara è la prima donna che abbia conquistato la guida della cittadina dell’Agro. Con lei all’insediamento tutta la squadra che l’ha sostenuta. Soddisfatto Franco Longanella

di Rosaria Vincelli
Dopo un’amministrazione straordinaria, lunghe attese e una nottata insonne, ieri mattina, alle prime luci dell’alba, le frazioni di Castel San Giorgio si sono svegliate con un nuovo sindaco: Paola Lanzara, la prima donna al Comune sangiorgese.

Ieri mattina alle ore 11 presso la Casa comunale si è tenuta la cerimonia di proclamazione del primo cittadino che si è dichiarata subito pronta a lavorare e scrivere un nuovo capitolo per la comunità tutta. Hanno preso parte all’evento tutti gli esponenti della maggioranza, nessuno, invece, dei cinque componenti dell’opposizione. Queste elezioni comunali hanno registrato una fortissima affluenza alle urne (79,93%), oltre ad un gran fermento tra i sostenitori di entrambe le liste, fino alle battute finali. Stando ai dati riportati, infatti, degli 11.737 elettori, 9.382 si sono recati alle urne conferendo alla lista di Paola Lanzara il 54,58% dei voti contro il 40,53% di Andrea Donato ed il 4,88% di Gaetano Riso (M5S). Attualmente la maggioranza del Consiglio comunale è composta da Antonia Alfano, Giuseppe Alfano, Adriana Carratù, Giovanni De Caro, Alfonso De Vivo, Giustina Galluzzo, Francesco Longanella, Filomena Pascariello, Raffaele Sellitto, Francesco Spinelli, Gilda Tranzillo. La minoranza è composta da Andrea Donato, Vincenzo Di Leo, Aniello Capuano, Antonino Coppola, Vincenzo Lamberti.
Nella maggioranza ha voluto far sentire la sua voce Franco Longanella: «Usare le parole giuste per esprimere la mia gratitudine non è certo facile. Condividere le mie emozioni diventa ancora più difficile e complicato. Cambiamento, affetto, stima e amicizia: queste sono le parole che giustificano la nostra elezione e successo e che, nello stesso tempo, mi rendono felice per essere riuscito a creare intorno al sottoscritto una squadra di persone che senza particolari interessi si è spesa, forse più di me, in campagna elettorale. Il lavoro da fare sarà tanto. I problemi di Castel San Giorgio li conosciamo tutti. Affronteremo sicuramente giorni difficili e delicati. Un lavoro con cui cercheremo di stimolare la partecipazione e il coinvolgimento di giovani e meno giovani alla vita sociale e politica della nostra comunità».

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