I consiglieri comunali Antonio Buonaiuto e Carmine Leo: «Commercianti esasperati, non erano più possibili nemmeno le operazioni di carico e scarico merci»
«Le fioriere di via Marconi sono sparite. Tutto è accaduto dopo la rissa tra un commerciante e l’addetto all’installazione della struttura che ha portato a sei arresti.
Questo è un episodio da non sottovalutare, che ci fa comprendere quanto si contraddittoria la politica della Giunta comunale di Siano». Non usa mezzi termini Antonio Buonaiuto, consigliere comunale del gruppo di opposizione «Siano nel Cuore», per contestare la decisione dell’amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Marchese. «Si condanna l’episodio, si annuncia via social che l’installazione continuerà, ma poi nei fatti tutto prende una piega diversa. Che senso ha tutto questo? E’ l’ennesima presa in giro per i cittadini».
Un episodio che però conferma la linea di «Siano nel Cuore» sulla vicenda. «Sull’occupazione di suolo pubblico restiamo dell’idea che la Giunta Marchese abbia sbagliato tutto, portando all’esasperazione i commercianti che non potevano più effettuare nemmeno lo scarico delle merci», ha continuato Buonaiuto. «Questo sindaco ha dimenticato che il confronto che con i cittadini resta fondamentale. Lo inviato a incontrare i commercianti per capire davvero le necessità degli operatori commerciali. Purtroppo, però, dubito che lo farà».
A fargli eco c’è Carmine Leo: «Hanno fatto un regolamento per l’occupazione del suolo pubblico che non fanno rispettare», ha detto. «Nulla è cambiato con questa amministrazione comunale. A Siano non si può andare avanti così. La politica è sorda».