Ideato dal dottor Carlo Montinaro, presidente dell’associazione medica Marco Levi Bianchini, stimola i giovani e riscopre il mondo classico

di Tania Pentangelo
Esplorare il percorso della vita attraverso il mito, la cultura e la realtà affidandosi alla competenza e alla fortuna. Questo l’obiettivo del gioco didattico educativo “La primavera della vita” presentato stamane presso l’auditorium del “Pucci” di Nocera Inferiore.

Ideata dal dottor Carlo Montinaro, presidente dell’associazione medica Marco Levi Bianchini, e nata come esperienza pedagogica e formativa, la gara ha visto la partecipazione di molteplici istituti. A sfidarsi a suon di conoscenza il Liceo classico “Vico”, il Liceo scientifico “Sensale”, il Liceo “Galizia”, gli Istituti di istruzione superiore “Cuomo-Milone” e “Pucci”, l’istituto professionale statale “Rea”, le scuole secondarie di primo grado “Massimo Li Pira” e “Solimena – De Lorenzo” di Nocera Inferiore, gli Istituti professionali “Pittoni” di Pagani e “Virtuoso” di Salerno, l’Istituto comprensivo “De Filippo” di Sant’Egidio del Monte Albino e il “Prof. Agri” di Castel San Giorgio.
Una scuola che non è solo didattica ma che si apre a nuovi orizzonti in maniera costruttiva, creativa ed appassionante. «Il gioco rappresenta il cammino della vita – ha affermato il dottor Montinaro – dalla nascita, passando per l’adolescenza fino alla maggiore età. Un’occasione, quella di oggi, per apprendere, confrontarsi e dare spazio ai giovani che sono il futuro su cui si deve puntare».
Durante il percorso i ragazzi, attraverso il lancio degli astragali, tronchetti in legno, si sono imbattuti in alcune divinità romane, rappresentanti le fondamentali tappe di conoscenza della vita, che hanno decretato le domande per l’attribuzione del punteggio. Non sono mancate inoltre rappresentazioni artistiche, canore e musicali.
Tutto questo sotto l’occhio critico della commissione, composta da membri rappresentativi delle scuole. Una sana competizione in diverse discipline conclusasi con un ex equo tra le due squadre partecipanti e con la consegna degli attestati e delle targhe agli istituti, a cui sarà rilasciato il gioco nel mese di settembre affinché si possa organizzare una sfida in rete.
Entusiasta Maria Ventura, dirigente scolastico del “Pucci”, che ha dichiarato: «Abbiamo fatto dialogare tante scuole, credo sia fondamentale unire le nostre forze e valorizzare le nostre risorse preziose che sono i ragazzi».

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