De Iulis e Girardi decisivi, Alvino l’uomo in più, Coppola e Cacace le solite dighe. Simonelli sfata il tabù play-off
Sommariva 7: buona prestazione da parte del portiere rossonero, sempre attento sugli sviluppi di ogni azione d’attacco avversaria.
Matino 7: le sue chiusure difensive sono ottime. Dalle sue parti non passa nessuno.
Gargiulo 6,5: in campo mette l’anima dall’inizio alla fine. Si propone poco in fase offensiva e, al contempo, non concede spazi agli esterni del Trastevere.
Santeramo 7,5: lotta come un leone per tutti i novanta minuti, presidiando la sua zona in maniera impeccabile.
Cacace 7,5: è il leader indiscusso della difesa rossonera, oggi vero e proprio muro invalicabile per gli attaccanti capitolini. Incita e carica i suoi compagni sino al fischio finale.
Coppola 7,5: le chiavi del centrocampo sono nuovamente affidate a lui, e come sempre non delude le aspettative. Ringhia su ogni avversario e dà ordine alla manovra.
Papini 6,5: prova di sostanza da parte dell’under scuola Fiorentina, che blocca buona parte delle sortite offensive della squadra del Rione.
Fella 7: dinamico e dedito al sacrificio. Recupera molti palloni in mezzo al campo.
Alvino 7: si accende a intermittenza, ma quando lo fa crea scompiglio nella difesa del Trastevere.
De Iulis 9: è senza dubbio l’uomo copertina della Nocerina feroce e determinata vista quest’oggi. Segna di testa il gol che spiana la strada ai suoi compagni verso la vittoria della finale e si rivela prezioso anche quando c’è da difendere a denti stretti.
Siclari 7,5: le sue giocate d’alta scuola mandano completamente in tilt i centrali di casa, vestendo i panni dell’assist man in occasione dei gol e cogliendo anche due pali. Un attaccante così con la serie D non c’entra nulla.
Subentrati
GIRARDI 8: entra in campo e fa subito capire di voler essere determinante. Ci riesce allo scadere, segnando la rete del definitivo due a zero che manda in visibilio la Nocerina e i suoi tifosi.
SIMONELLI 10: Ancora una volta, il celeberrimo detto “non è mai troppo tardi” torna a farsi sentire. Dopo cocenti delusioni, infatti, a sessantaquattro primavere fa suoi per la prima volta in carriera i play-off. Se sarà Lega Pro, si potrà dire con certezza che, il prof di Saviano avrà saldato il debito che sente di avere con le due Nocera.