Tensione alle stelle in casa molossa in vista dell’atto conclusivo dei play-off contro il Trastevere, che Gianni Simonelli si giocherà confermando gran parte dell’undici titolare che in semifinale ha dominato il Gravina. In difesa Matino al posto dello squalificato Vitolo

di Domenico Pessolano
Dopo una settimana di grande attesa, oggi scatterà finalmente l’ora X, in cui la Nocerina di Giovanni Simonelli si giocherà a Roma la finale dei play-off contro il Trastevere, padrone indiscusso del girone H prima di essere clamorosamente scavalcato dal Bisceglie.

Proprio la beffa subita dai pugliesi nelle ultime battute del campionato ha influito, quasi paradossalmente, in maniera positiva sulla squadra capitolina, vittoriosa ai tempi supplementari in una semifinale al cardiopalma con il Nardò e determinata a far suoi gli spareggi.
Di fronte al Trastevere, però, non ci sarà di certo la Nocerina impallata e senza guizzi che si è vista nel girone di ritorno, bensì una compagine che ha voglia di riscattare un’annata difficile regalando ai tifosi la vittoria dei play-off, che potrebbe rivelarsi decisiva in caso di eventuale domanda per il ripescaggio in Lega Pro. Il tecnico dei molossi Giovanni Simonelli proverà a vincere gli spareggi promozione affidandosi al solito 3-5-2, i cui interpreti saranno gli stessi che hanno dominato il Gravina nella semifinale disputata sul neutro di Frattamaggiore. In difesa l’unica eccezione, con Matino che prenderà il posto dello squalificato Vitolo al fianco di Cacace e Santeramo. Le chiavi del centrocampo saranno affidate a Mario Coppola, che avrà come supporto le due mezzali Fella e Alvino. Sugli esterni Papini e Gargiulo sono pronti a dare anche l’anima. L’arduo compito del gol è nuovamente assegnato a Giuseppe Siclari e Andrea De Iulis, due bomber in grado di scardinare il bunker difensivo del Trastevere.

 

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