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La ricorrenza della festa della mamma ha visto aumentare vertiginosamente le visite al camposanto cittadino. Purtroppo alcuni disservizi hanno creato disagi soprattutto tra gli anziani

di Enrica Granato
Questa mattina, in occasione della festa della mamma, tanti cittadini si sono recati presso la struttura comunale di via provinciale 266 per rendere omaggio alle rispettive madri.

Purtroppo una cattiva sorpresa ha accolto i visitatori: rubinetti quasi a secco ed ascensori privi di assistenti.  In troppi, infatti, hanno contemporaneamente utilizzato le varie fontane ed il sistema idrico è andato in tilt: per riempire un vaso ci sono volute attese anche di 15 minuti perché l’acqua è fuoriuscita spesso a gocce. Disagi anche per le persone anziane che avrebbero voluto evitare le scale e prendere l’ascensore ma la paura di utilizzarlo da soli ha avuto il sopravvento ed hanno dovuto ripiegare sulla faticosa e lenta salita.
«Queste cose si verificano sempre durante le feste! – hanno sbottato in molti -Ci vorrebbe qualcuno fisso vicino agli ascensori: ci sono, funzionano, ed è un peccato non usarli!».

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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