Curato dall’Ipsseoa Marco Pittoni, ha visto la sua conclusione con un convegno tenuto nell’auditorium Sant’Alfonso de’ Liguori incentrato proprio su questa struttura

“Auditorium Sant’Alfonso, una grande opportunità?” è il titolo del convegno che si è tenuto ieri, a Pagani, proprio presso l’auditorium. Ad organizzarlo gli allievi dell’IPSSEOA Marco Pittoni.

L’iniziativa ha rappresentato la riflessione conclusiva del progetto “A Scuola di OpenCoesione”, il progetto coordinato dal Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Numerosi gli interventi, tra i quali quello del dottor Francesco Di Crescenzo (del Centro Europeo di informazione, cultura e cittadinanza di Napoli) e di Riccardo Christian Falcone di Libera, oltre che della professoressa AnnaMaria Simeone.
Non è mancato all’appuntamento il primo cittadino di Pagani, Salvatore Bottone: «I miei complimenti alle classi IV T (per il coordinamento del progetto) e III U (per il servizio di accoglienza), così come a tutti gli allievi che, negli ultimi giorni, hanno portato a casa un importante risultato in ambito nazionale.
I giovani, con i loro insegnanti, hanno chiesto qual è lo stato dell’arte dell’auditorium, desiderosi di vedere questa struttura sempre più in crescita come fiore all’occhiello della nostra città. A loro ho spiegato che, negli ultimi anni, tanto si è fatto per ripristinare una struttura che, all’inizio del mio mandato, ho trovato in condizioni critiche. Numerose le rassegne teatrali e musicali che si sono svolte, tante altre quelle che partiranno a breve.Numerosi gli interventi anche per il ripristino strutturale dell’auditorium stesso: abbiamo puntato anche sulle sponsorizzazioni di esterni, per far sì che l’edificio potesse essere recuperato e fossero avviate sempre più iniziative di carattere culturale.
Sono convinto di una cosa: l’interesse mostrato da questi ragazzi fa capire che la voglia di individuare un punto dove si fa cultura c’è. Con l’IPSSEOA Pittoni continueremo il nostro lavoro di collaborazione, questa struttura offre tante opportunità a questi giovani per poter entrare nel mondo del lavoro e, attraverso le attività didattiche, misurarsi nelle discipline insegnate dagli ottimi docenti di questo istituto e sotto la guida di una vulcanica preside, la professoressa Rosa Rosanna. Pronti a fare sempre meglio – conclude il sindaco – al fianco dei ragazzi. Sono loro la generazione futura, è su loro che voglio puntare, con la mia amministrazione: loro saranno la futura classe dirigente, e vanno sostenuti sempre».

 

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