Il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia tuona contro Agro Solidale: «È sorta da cinque mesi ed è ancora ferma al palo. Si nomini un commissario che risolva i problemi!»
Un intervento immediato della Regione, anche con la nomina di un commissario. È quanto chiede il consigliere regionale Alberico Gambino nei confronti di “Agro Solidale”, la struttura consortile che dovrebbe gestire i servizi sociali per conto del Piano di Zona S1-03, nato dopo la divisione del vecchio Piano di Zona unico in diversi sottogruppi.
«Sono trascorsi ormai oltre cinque mesi dalla costituzione della struttura, e nulla ancora è stato fatto per erogare gli obbligati servizi sociali a favore dei cittadini del comprensorio territoriale di riferimento. Ad oggi, nonostante gli impegni assunti con l’atto costitutivo e con le relative delibere delle amministrazioni comunali interessate, non è stato costituito nemmeno l’ufficio operativo deputato a gestire l’ordinaria amministrazione, che dovrebbe usare risorse umane trasferite dai Comuni. Conseguenza di tale inadeguatezza e indifferenza umana ed istituzionale è che le attività di sostegno a favore degli anziani, dei diversamente abili e dei bisognosi sono completamente inesistenti. È una situazione non più tollerabile – continua il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia – e, pertanto, appare necessario un forte intervento regionale finalizzato ad eliminare le acclarate inefficienze dei sindaci e della struttura consortile “Agro Solidale”, evidentemente interessati ad altro».