Presentati questa mattina in conferenza stampa i dettagli del nuovo sistema: un punto intermedio tra la raccolta porta a porta e la tariffazione puntuale. Il sindaco Torquato: «Traguardo di qualità per la città»
di Virginia Vicidomini
Un ulteriore tassello verso una corretta gestione dei rifiuti: questa mattina a Palazzo di Città è stato illustrato il nuovo metodo di raccolta differenziata con il sistema del codice a barre, in presenza del sindaco Manlio Torquato, dell’assessore all’ambiente Francesco Scarfò e del responsabile del servizio ecologia Francesco De Sio.
Il nuovo metodo prevede la distribuzione meccanizzata dei kit per la raccolta differenziata attraverso la lettura, mediante un lettore ottico, del codice presente sul retro della tessera sanitaria. Individuato in questo modo l’intestatario della bolletta verranno consegnati i kit contenenti le buste per ciascun tipo di materiale con il codice a barre associato ed identificativo dell’utenza.
«Questo è un traguardo di qualità per la città, che ha avviato un percorso corretto e virtuoso un anno fa», ha affermato il sindaco Manlio Torquato. Due gli obiettivi principali secondo il primo cittadino: la possibilità di effettuare controlli a campione, con una sanzione per i trasgressori, e l’incentivazione al corretto conferimento ai fini dell’obiettivo finale, la tariffazione puntuale. Il sistema del codice a barre rappresenterebbe infatti uno step intermedio tra l’introduzione della raccolta differenziata porta a porta e la tariffazione puntuale, cioè la possibilità per ciascun utente di pagare in base a quanto rifiuto produce. «Con il database aggiornato e meccanizzato sappiamo in tempo reale chi non ha ritirato il kit. Si tratta di un passo verso la sensibilizzazione ulteriore della popolazione al corretto conferimento – ha sottolineato l’assessore Scarfò. I kit consegnati (composti da 48 sacchetti per l’umido, 16 per la carta, 16 per plastica e 16 per l’indifferenziata) dureranno per quattro mesi e non più due – Abbiamo allungato i tempi in modo da snellire anche le file ed agevolare i cittadini. Oltre al codice a barre ogni busta ha un codice numerico identificativo». Il nuovo sistema, che non prevede alcun costo aggiuntivo, è già partito: sono stati consegnati i primi 100 kit.
Il sindaco ha sottolineato che la percentuale di raccolta differenziata aggiornata al mese di febbraio è del 50.42%, secondo i dati dell’Osservatorio Provinciale dei Rifiuti. «Era un dato impensabile nel 2013. Scontiamo la necessità di adeguamenti ulteriori che consentano meccanismi di controllo maggiori. Quello del codice a barre è un segno di questo tipo». Torquato ha anche rivolto un appello a tutti i cittadini al rispetto delle regole: «Siamo sulla strada di una civilizzazione dal punto di vista del conferimento dei rifiuti».