Ed è giunto il fatidico mese rosso, quello della corsa alla ricerca della linea perduta. Ma come dice il detto: “se bella vuoi apparire un po’ devi soffrire”
di Chiara Ruggiero
Ed anche quest anno dopo aver mangiato come se l’indomani non ci fosse un futuro, siamo giunti al fatidico mese del “corri corri in palestra” per smaltire i chili di troppo alla Homer Simpson accumulati durante questi mesi.
Dimenticatevi i tempi lontani in cui le palestre erano esclusivamente “luoghi tempio inaccessibili” di duro allenamento e tanto sudore riservati a soli uomini che a tutti i costi volevano la tartaruga! Ovviamente non parliamo di quell’adorabile bestiolina che i genitori ci compravano per farci avere un primo approccio con il mondo animale, ma di quella del fisico da bronzo di Riace. In quelle palestre le ragazze non entravano neanche dietro lauto compenso, perché consideravano quel luogo come avente un cattivo odore.
Oggi invece la palestra è sempre più “donna”: gli uomini hanno scoperto i centri estetici, le donne hanno riscoperto lo stare in forma tra gli attrezzi.
Negli ultimi mesi anche nella nostra Nocera Inferiore abbiamo assistito ad una rivoluzione fatta da alcune ragazze, che hanno deciso di praticare un nuovo duro sport: il crossfit, proveniente dalla lontana California. E non sempre con risultati da urlo. O meglio, qualche urlo c’è stato, ma di dolore!
Questa particolare nuova formula di allenamento, che sembra essere anche molto efficace per chi vuole ottenere un fisico perfetto (perdita di sensibilità delle gambe e corri corri dal medico o al pronto soccorso a parte) al suo interno utilizza varie attrezzature provenienti da altre discipline, come ad esempio: il bilanciere, gli anelli ed i manubri, per citarne alcuni.
Ragazze ricordatevi che un conto è fare sport per salute, un altro è farlo per moda. Tenete sempre a mente che prima di praticare qualsiasi sport dovete sottoporvi a dei controlli medici, abbinati ad una sana e corretta alimentazione. E se il detto della nonna dice che “se bella vuoi apparire un po’ devi soffrire”, noi vi diciamo fatelo entro i limiti, perché con la salute non si scherza.