La ricostruzione del più grande disastro ferroviario si intreccia alla storia cittadina ai Venerdì d’Autore con: “Balvano 1944. Indagine su un disastro rimosso”
I Venerdì d’Autore alla biblioteca Ferrajoli di Sant’Egidio del Monte Albino intessono l’indagine su uno dei più grandi disastri ferroviari del ‘900 alla storia della cittadina, con la presentazione del libro di Gianluca Barneschi: “Balvano 1944. Indagine su un disastro rimosso”.
La tragedia ferroviaria accaduta nel potentino, nella quale 14 cittadini di Sant’Egidio hanno perso la vita. E della quale la Pro Loco ha scelto di parlare nella sua rassegna letteraria venerdì 5 maggio alle ore 20,00.
L’opera di Barneschi è una delle più ampie ricostruzioni del disastro accaduto nella Galleria delle Armi a Balvano, provincia di Potenza, a pochi metri dal confine con la Campania. Qui, nelle prime ore del 3 marzo 1944, più di 600 persone morirono in un assurdo ed incredibile incidente ferroviario. Il più grave della storia. Un vero e proprio Titanic su binari. Solo che, a differenza del Titanic, questa tragedia con molti responsabili e nessun colpevole è stata ignorata. Centinaia di famiglie dal marzo 1944 attendono ancora verità, spiegazioni e un risarcimento morale. Per la morte dei loro cari che, per sfamare le famiglie, si arrischiavano in viaggi disperati verso la Lucania, dove ancora si poteva sperare di trovare cibo a prezzo ragionevoli e non a borsa nera. Per una tragedia affogata tra indagini sbrigative, censura militare e ragion di stato. Totalmente ignorata dai più.