Numerosi gli interventi elencati e grande soddisfazione per “cinque anni di governo onesto istituzionale e chiaro”. Ufficialmente risanato il bilancio dell’Ente. «Nocera è di nuovo città viva», ha detto il primo cittadino
di Tania Pentangelo

Decisamente corposo il bilancio di mandato presentato alla cittadinanza ieri dal sindaco Manlio Torquato nella gremitissima sala del teatro comunale Diana.
Il primo cittadino, che ha dedicato la serata alla madre, la signora Enza Lamberti, deceduta circa un anno fa, ha illustrato il resoconto dell’attività istituzionale svolta dall’amministrazione comunale nei suoi cinque anni di insediamento, partendo dalla disastrosa situazione economico-finanziaria in cui versava l’Ente. Pignoramenti presso il Tesoriere per oltre 4 milioni di euro, contenzioni per mancati pagamenti che ammontavano a 10 milioni di euro, un indebitamento per mutui contratti con Cassa Depositi e Prestiti per le opere pubbliche per l’eccessiva cifra di 126.098.430 euro, una debitoria che al 31 dicembre 2013 era pari a 76 milioni di euro.
Un quadro oggi completamente rivoluzionato, grazie ad una corposa attività di risanamento e “all’utilizzo di fonti di finanziamento statali accompagnate da percorsi virtuosi di risparmio”. Una manovra di rientro che, secondo le ultime valutazioni della Corte dei Conti, da qui a dieci anni sarà totalmente definita e senza rincari sulle tasse, riscosse in house e non più affidate ad Equitalia. Risanata quasi completamente anche la situazione debitoria nei confronti della Nocera Multiservizi attualmente società a responsabilità limitata con totale partecipazione comunale.
Una riorganizzazione che ha toccato anche il numero e i costi del personale con la riduzione dei settori a sei e l’azzeramento di dirigenze esterne.
Tre le opere pubbliche considerate simboliche per la storia di questo mandato amministrativo: piazza del Corso, punto di attrazione e aggregazione, il nuovo asilo comunale e il palazzetto dello Sport, consegnato alla città dopo trent’anni.
Numerosi anche gli interventi pubblici tra i quali la riqualificazione di piazzetta Petrosini, via Nicotera e dei plessi scolastici, la manutenzione straordinaria del tratto dell’Alveo Cavaiola e del cimitero, la rimozione delle coperture in amianto a Montevescovado oltre che il completamento della caserma territoriale dei Carabinieri.
Motivo di grande vanto inoltre la pianificazione urbana, dopo quarant’anni realtà, e le novità riguardanti i settori della pubblica istruzione e delle politiche giovanili e sociali tra cui il nuovo piano di assetto della rete scolastica cittadina, fortemente voluto dalla popolazione.
Nocera una città nuovamente viva, dunque, con i suoi molteplici eventi culturali, musicali e sportivi.
«Al di fuori del rendiconto di programma – ha affermato Torquato – ci sono le nostre battaglie, senso di questa esperienza amministrativa, voglio ricordare quella per l’acqua pubblica, quella contro l’inquinamento e il Grande Progetto Sarno, ma soprattutto la nostra lotta per la realizzazione di un’unica grande Nocera».

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