Numerosi gli interventi elencati e grande soddisfazione per “cinque anni di governo onesto istituzionale e chiaro”. Ufficialmente risanato il bilancio dell’Ente. «Nocera è di nuovo città viva», ha detto il primo cittadino
di Tania Pentangelo

Decisamente corposo il bilancio di mandato presentato alla cittadinanza ieri dal sindaco Manlio Torquato nella gremitissima sala del teatro comunale Diana.

Un quadro oggi completamente rivoluzionato, grazie ad una corposa attività di risanamento e “all’utilizzo di fonti di finanziamento statali accompagnate da percorsi virtuosi di risparmio”.

Una riorganizzazione che ha toccato anche il numero e i costi del personale con la riduzione dei settori a sei e l’azzeramento di dirigenze esterne.
Tre le opere pubbliche considerate simboliche per la storia di questo mandato amministrativo: piazza del Corso, punto di attrazione e aggregazione, il nuovo asilo comunale e il palazzetto dello Sport, consegnato alla città dopo trent’anni.

Motivo di grande vanto inoltre la pianificazione urbana, dopo quarant’anni realtà, e le novità riguardanti i settori della pubblica istruzione e delle politiche giovanili e sociali tra cui il nuovo piano di assetto della rete scolastica cittadina, fortemente voluto dalla popolazione.

«Al di fuori del rendiconto di programma – ha affermato Torquato – ci sono le nostre battaglie, senso di questa esperienza amministrativa, voglio ricordare quella per l’acqua pubblica, quella contro l’inquinamento e il Grande Progetto Sarno, ma soprattutto la nostra lotta per la realizzazione di un’unica grande Nocera».