Discussi e approvati quattro punti tra cui la convenzione finalizzata alla costituzione di un’azienda consortile per i servizi alla persona. Proteste di Giuseppe Grassi ed uscita di scena di Lello Buonfiglio

di Virginia Vicidomini

Quattro i punti discussi e approvati dal consiglio comunale convocato ieri mattina in sessione straordinaria d’urgenza. Discussa per prima l’approvazione di una convenzione finalizzata alla costituzione di un’azienda consortile cui affidare la gestione associata dei servizi alla persona tra i Comuni di Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Castel San Giorgio e Roccapiemonte.

Sembra essersi trovato un primo accordo per il nuovo piano di zona tra i Comuni di Nocera Inferiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio da un lato (favorevoli alla forma giuridica dell’azienda consortile per la gestione del sub ambito) e Nocera Superiore dall’altro, che aveva mostrato non poche perplessità nei confronti di questa scelta. Aspre critiche da parte del consigliere Giuseppe Grassi che ha accusato l’amministrazione di aver perso del tempo utile. «L’azienda consortile resta l’atto efficace adottato dal consiglio comunale – ha affermato il sindaco Manlio Torquato – adottiamo oggi un atto intertemporale, fino al 30 settembre, per consentire anche al comune di Nocera Superiore di condividere il percorso dell’azienda speciale che resta il modello adottato». Inaspettato l’intervento del consigliere Lello Buonfiglio, che dopo aver espresso il suo voto favorevole ha affermato: «Penso di non condividere altro con questa maggioranza. E di conseguenza dopo questo punto lascio l’aula». Scintille in aula anche per  le modifiche ed integrazione del regolamento per la disciplina degli usi irregolari sepolture private nel cimitero comunale e modifica dell’articolo 62 del regolamento di polizia mortuaria. Con l’atto sostanzialmente si estende la possibilità di procedere alla regolarizzazione anche dei loculi non occupati, oltre alla regolarizzazione prevista finora delle sepolture già avvenute. È previsto un periodo di 90 giorni entro il quale si può svolgere quest’attività. Dal consigliere Grassi l’accusa di essere soltanto “corsi ai ripari” viste le proteste dei cittadini. «Gli atti amministrativi non si cristallizzano ma sono in evoluzione – ha ribattuto Torquato – Questa è l’amministrazione che dopo anni è entrata per prima nella vicenda delle sepolture irregolari. Abbiamo proceduto per step». Approvato poi lo statuto dell’ “Iniziativa Carburanti a Basso Impatto” (ICBI) e relativa convenzione. Quest’ultima prevede, come spiegato dall’assessore Francesco Scarfò, la possibilità per i Comuni aderenti di ottenere dei finanziamenti statali, volti a limitare le emissioni di benzene nell’atmosfera. Parte dei finanziamenti andrebbero destinati a cittadini che abbiano intenzione di modificare l’alimentazione della propria auto da diesel o benzina a metano o GPL, quindi incentivi economici per la conversione. Dai banchi dell’opposizione si è puntato il dito contro la raccolta differenziata e si è sottolineata la necessità di porre maggiore attenzione all’ambiente. Votata infine la presa d’atto della richiesta di adesione del comune di Castel San Giorgio alla centrale unica di committenza.

 

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