Desiderate per un giorno indossare l’ abito dei vostri sogni o possedere un costosissimo oggetto come dei veri ricchi? Da oggi ogni vostro desiderio potrà essere realizzato

di Chiara Ruggiero

Con la crisi economica sempre più forte, e con il rischio del fenomeno delle merci invendute, anche in Italia alcuni punti vendita sia tradizionali che on-line per recuperare le spese sostenute per comprare i prodotti stanno optando per una nuova formulazione di vendita fittizia denominata “affitta vestiti di lusso”, che sembrerebbe rendere anche di più rispetto ad una normale vendita.

Una pratica in realtà non del tutto sconosciuta, alle novizie spose, che molto spesso per il loro giorno speciale, non potendosi permettere l’ abito dei loro sogni, scelgono di affittarlo.
Ma come avviene questo particolare tipo di vendita ?
Detto fatto: i negozi offrono ai loro clienti varie formulazioni di noleggio a seconda dell’oggetto del desiderio che si vuole possedere.
Di solito gli oggetti possono essere affittati sia ad ore che a gironi, pagando una minima cifra che in realtà non corrisponde al valore effettivo del bene, ed è proprio questa la politica aziendale adottata da alcuni negozi, che pur di guadagnare sono disposti anche a rischiare ad affidare la loro costosissima merce a persone estranee, con il rischio di non riceverle indietro.
Quale clientele abbraccia questo fenomeno?
Molto spesso i clienti di questi “particolari negozi” sono persone che pur non potendoselo permettere vogliono ostentare una vita sfarzosa all’insegna del lusso sfrenato (alla Gianluca Vacchi, insomma), decidendo di crearsi a volte, anche su alcuni social network come instagram, una falsa vita virtuale, fatta di sequenze di scatti di foto in cui vengono immortalati con abiti ed oggetti costosissimi.
Cari lettori ricordatevi sempre che l’essere è sempre meglio dell’apparire, e che la credibilità nella vita deve essere al primo posto in ogni cosa.
Ogni tanto è bene togliersi degli sfizi, ma senza esagerare.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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