L’archeologo e giornalista, che è anche assessore all’Estetica del Comune di Nocera Superiore, ha partecipato ad una giornata di studi nella sede romana dell’Accademia Polacca delle Scienze

«Non posso nasconderlo, mi sono emozionato». Così Teobaldo Fortunato, saggista e insegnante di arti visive alle scuole superiori e assessore all’estetica e bellezza nel Comune di Nocera Superiore commenta la sua giornata alla sede romana dell’Accademia Polacca delle Scienze.

Fortunato ha relazionato, nel corso di una giornata di studio, sul rapporto tra le residenze di antichi casati della Polonia dal XVII secolo in poi e l’aristocrazia d’ingegno, o meglio la “plutocrazia imprenditoriale spesso di ascendenze ebraiche”. Grazie al docente e assessore di Nocera Superiore sono stati mostrati, per la prima volta, quelli che sono stati definiti “gli spettacolari interni privati e saloni di rappresentanza” di alcuni dei più bei palazzi della Polonia, tra il XVIII ed XX secolo, come palazzo Nieborów, il romantico parco di Arkadia, il castello di Oporów, Palazzo Poznanski, villa Herbst a Łódź ed altre residenze nei voivodati di Masuria e Lublino.
Teobaldo Fortunato – che come giornalista si occupa proprio di case prestigiose – ha inoltre illustrato alcuni esempi di dimore di intellettuali e d’artisti polacchi, dal pittore Andrzej Brylski alla scrittrice Maria Kuncewicz, all’intellettuale Jaroslaw Iwaszkiewicz.

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