Novità per le politiche sociali: istituiti buoni lavoro per un totale di 2160 ore. Ci sarà lavoro (a tempo!) per almeno sedici persone. Sono otto i punti individuati dall’amministrazione

di Assunta Striano

Sostegno ai cittadini in condizioni di disagio economico con l’utilizzo degli stessi in lavori occasionali di pubblica utilità sul territorio. Questo il senso del progetto “Presidio sociale nei quartieri”, approvato dalla Giunta Torquato.

Una iniziativa che prevede un nuovo approccio delle politiche sociali che metta il cittadino in una posizione attiva.
L’attuazione del piano prevede la realizzazione di otto presidi cittadini ed in ognuno l’occupazione di due soggetti ai quali saranno erogati i voucher per tre ore giornaliere, per cinque giorni a settimana, per un totale di 2160 ore.
I due operatori forniranno brochure informative dei servizi attivati sul territorio, costituendo così il primo momento di contatto tra il Servizio sociale e il cittadino in difficoltà.
Oltre alla distribuzione della Carta dei servizi, si raccoglieranno segnalazioni scritte dei cittadini che versano in condizioni di disagio, e nel caso in cui vi siano delle circostanze che necessitino dell’intervento di un professionista, le informazioni verranno trasmesse al servizio sociale che avrà cura di dare risposte.
Saranno installati otto punti informativi dislocati in varie aree comunali o parrocchiali e, laddove vi sarà una mancanza, saranno posizionati appositi gazebo e collocati in:
1. via Eugenio Siciliano;
2. via Napoli;
3. via G.P. D’Aragona;
4. via N.B. Grimaldi;
5. piazza De Santi;
6. via Vescovado (via S. Prisco);
7. piazzetta Cicalesi;
8. piazzetta San Mauro.
Il Comune, dunque, impiegherà sul territorio i soggetti che si saranno resi disponibili a svolgere lavoro occasionale, attraverso una graduatoria con scadenza il 31 dicembre di quest’anno. La spesa prevista per l’operazione è di 30mila euro.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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