È stato consegnato questa mattina delle Associazioni Unite Nocerine al reparto di terapia intensiva per gli infanti dell’Umberto I. L’acquisto grazie a una cena di beneficenza

di Virginia Vicidomini

L’unione fa la forza: non è un concetto scontato o banale ma, anzi, può rivelarsi una vera risorsa. Lo hanno capito le “Associazioni Unite Nocerine”: una rete di realtà cittadine operanti nel tessuto locale che, nonostante svolgano attività differenti sul territorio, hanno deciso di collaborare per fornire un aiuto concreto e tangibile alla comunità.

Grazie ad una cena di beneficenza, organizzata lo scorso 14 dicembre presso un noto resort di Nocera Inferiore, è stato infatti acquistato un rianimatore neonatale Neopuff, donato questa mattina al reparto di Terapia Intensiva Neonatale (TIN) dell’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore. 
Un obiettivo raggiunto al termine di un percorso cominciato diversi mesi fa: a causa del terremoto che alla fine dell’estate scorsa ha interessato il centro Italia, le diverse associazioni presenti sul territorio nocerino hanno collaborato per aiutare le popolazioni colpite. Da quell’esperienza è nata questa rete e quindi la prima iniziativa: sostenere la TIN, in quel periodo al centro dell’attenzione per mancanza di personale e attrezzature. Con il ricavato della cena di beneficenza e tramite donazioni esterne è stata raggiunta la somma di 1900 euro, impiegata per acquistare il macchinario, dopo una lunga procedura burocratica.
Presenti alla consegna i rappresentanti delle varie associazioni che hanno partecipato al progetto ed il personale medico. Entusiasta il dottor Ignazio Franzese, primario del reparto di terapia intensiva neonatale: «Questa donazione ci permette di assistere al meglio tutti i neonati che devono essere rianimati al momento del parto, limitando di molto quelle che possono essere le complicazioni che si verificano alla nascita, un momento cruciale per il bambino – ha affermato – il macchinario consente di dare delle pressioni standardizzate così si evitano quelli che possono essere i traumi e i danni, rispetto alla ventilazione con il palloncino». Una ricchezza quindi per il reparto, fiore all’occhiello dell’ospedale grazie al lavoro e alla collaborazione costante di medici ed infermieri.
Le associazioni che sono state coinvolte nel progetto sono: Ordine Francescano Secolare, Gioventù Francescana sant’Antonio, Amici di Cicalesi, Music Sound, Creativando, Giovani d’Oggi, In Famiglia, Urbe Nocera, Monte Vescovado, Neos Nuk, Nocerini, Forum dei Giovani Nocera Inferiore. Sono previsti nuovi incontri per continuare a lavorare insieme su altre importanti iniziative.

Clicca sull’immagine sottostante per vedere una galleria di immagini dell’evento

 

Lascia un commento