Il tecnico rossonero è soddisfatto a metà della prestazione dei suoi, che hanno impattato uno a uno contro il Gravina: «Potevamo essere più concreti, ma abbiamo fatto passi avanti». Il tecnico ospite Antonio Deleonardis elogia i suoi: «Siamo stati attenti e compatti»
di Domenico Pessolano
Continua il digiuno di vittorie della Nocerina che, in uno stadio “San Francesco” a porte chiuse, non è andata oltre l’uno a uno nel big-match di giornata contro il Gravina. Prestazione nuovamente incolore quella dei rossoneri che, però, grazie al pari ottenuto conservano la terza posizione e il punto di vantaggio sui pugliesi.
Ciò non è passato inosservato all’allenatore della Nocerina Giovanni Simonelli, soddisfatto a metà della prova offerta dalla sua squadra: «Abbiamo affrontato un avversario rognoso, giocando una buona partita dal punto di vista soprattutto tattico. C’è anche da dire che potevamo concretizzare meglio eventuali palle gol a nostro favore, ma il pareggio è il risultato più giusto per entrambe le squadre». Rispetto alle uscite precedenti, inoltre, il prof di Saviano ha avuto modo di riscontrare qualche passo in avanti dei suoi giocatori: «Dopo essere passati in svantaggio non abbiamo accusato il colpo e siamo riusciti a trovare il pareggio. Questo aspetto è segno di una condizione psicologica che trovo in ripresa».
Proprio come Gianni Simonelli, sembra soddisfatto della prova dei suoi anche l’allenatore del Gravina Antonio Deleonardis: «La partita di oggi, soprattutto a causa dell’assenza del pubblico, è stata poco piacevole da seguire. Mi è piaciuto l’atteggiamento guardingo della mia squadra che, però, è mancata di cinismo nei momenti decisivi della gara». Sarà proprio questo l’aspetto da migliorare nella fase finale del campionato, che vede il Gravina lontano dal primato, ma quasi certo di prendere parte ai play-off: «Stiamo crescendo tanto, ma – ha detto il tecnico dei pugliesi – se vogliamo essere realmente competitivi in chiave promozione dobbiamo lavorare ancora tanto».