Ieri alla biblioteca Pucci un’opportunità per informare e prendere consapevolezza dei rischi e dei metodi di prevenzione, promossa dalla nostra testata e dall’associazione “Psicologia Cognitiva-Aps”
di Virginia Vicidomini
“Inquinamento: anticamera delle demenze”: questo il convegno tenutosi ieri presso la biblioteca comunale “Raffaele Pucci”, organizzato dal Risorgimento Nocerino e dall’associazione “Psicologia Cognitiva-Aps”, e moderato dal direttore della nostra testata Gigi Di Mauro.
Ad introdurre i lavori il sindaco Manlio Torquato: «Si tratta di una tematica di cui si parla molto ma poco affrontata in modo realistico. Il territorio dell’Agro è a forte compromissione ambientale con conseguenti implicazioni sulla sfera della salute delle persone – Torquato ha esaminato le questioni che interessano la nostra zona relative all’inquinamento atmosferico, delle acque, al traffico veicolare e le possibili soluzioni, come forme di incentivazione all’utilizzo della bicicletta sul territorio comunale – Non aspettiamoci sempre tutto da grandi progetti che, su un territorio compromesso, è difficile fare entrare in funzione a pieno regime: i problemi ci sono ma sono le condotte personali che cambiano le cose».
Il dottor Alfonso Bartiromo, presidente della sezione salernitana dell’Isde (associazione italiana medici per l’ambiente), ragionando per parole chiave, e riportando articoli di riviste scientifiche e studi autorevoli, ha trattato della “pandemia silenziosa” rappresentata dall’inquinamento; quindi la possibile incidenza di questo fattore su patologie come tumore, autismo, morbo di Alzheimer. Infatti la neuropsicologa Valentina Di Mauro, vicepresidente dell’associazione “Psicologia cognitiva – Aps” si è soffermata in particolare su uno studio apparso sulla rivista medico-scientifica “The Lancet”, pubblicato il 4 gennaio 2017, secondo cui coloro che vivono a meno di 50 metri da un’arteria urbana molto trafficata hanno molte più possibilità di sviluppare una demenza. La dottoressa Di Mauro ha anche spiegato come affrontare i sintomi dell’Alzheimer o della demenza frontotemporale (perdita di memoria, disorientamento spazio temporale, cambiamenti del comportamento e dell’umore), tra cui: essere positivi e rassicuranti, evitare di sottolineare gli errori, creare una routine, adattare l’ambiente ai bisogni evitando cambiamenti. Infine il dottor Carlo Montinaro, presidente dell’associazione medica nocerina “Marco Levi Bianchini” ha dato alcuni importanti suggerimenti per prevenire o attenuare queste patologie: mantenere la mente allenata, fare attività all’aria aperta, avere rapporti sociali, evitare il fumo, alcool e droghe, tenere un’alimentazione adeguata beneficiando degli effetti della dieta mediterranea, dare spazio alla meditazione e alla riflessione.
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