L’ex di turno Gargiulo pareggia il gol rossonero di Siclari. I molossi scompaiono dal campo dopo il primo tempo. Ecco le immagini più significative della partita
La Nocerina pareggia 1-1 al “Vallefuoco” di Mugnano contro l’Herculaneum, in una gara dai due volti. I rossoneri passano in vantaggio nel primo tempo grazie a un bel gol di Giuseppe Siclari, pareggiato nel recupero dall’ex Alfonso Gargiulo. Una seconda frazione di qualità davvero bassa da parte dei molossi, apparsi impotenti di fronte ai granata, che conquistano un pari meritato. Herculaneum-Nocerina vista dal campo.
Un leone in gabbia. Questo sembra Andrea De Julis, poco prima del fischio d’inizio della partita. Il biondo attaccante laziale subentra a Domenico Girardi nell’ultimo quarto d’ora, non riuscendo tuttavia a dare la scossa sperata ai compagni di squadra, scomparsi dal campo per quasi tutta la ripresa. Per la seconda volta, dopo la Gelbison, neppure lui riesce a togliere le castagne dal fuoco.
“Love sport, hate racism”, ovvero “Ama lo sport, odia il razzismo”. Questa la scritta che campeggia sul muro posto dietro la porta nella quale stava svolgendo il riscaldamento Cetrangolo. È dell’Afro Napoli United, squadra di Mugnano composta da soli immigrati, giunta alla ribalta nazionale per promuovere un messaggio di avversione alle disuguaglianze e di grande solidarietà verso un problema concreto quale è l’integrazione.
La partita è decisamente nervosa, e il rossonero Francesco Alvino ne approfitta per battibeccare con un avversario. Gara per alcuni tratti incolore per il numero 10 molosso, che ci aveva abituati a ben altre prestazioni, così come diversi altri elementi della squadra. Volano buffetti, ma la situazione torna subito alla calma.
L’arbitro della gara, il signor Trischitta della sezione di Messina, annulla un gol probabilmente regolare a Pellegrino Albanese. La palla, crossata dalla sinistra da Alvino, viene colpita con la testa e poi con la gamba dal centrale difensivo rossonero. Il direttore di gara ravvisa un fallo di mano e decide, contro tutti, di annullare la rete dei molossi. Peccato, se fosse andata diversamente staremmo parlando di un’altra gara. Alibi a parte.
Il portiere dell’Herculaneum Mennella, a fine partita, si copre il volto con le mani. L’espressione, giureremmo, sia quella della gioia, avendo conquistato un pareggio davvero importante per la classifica, ma anche del rimpianto, avendo la formazione vesuviana avuto la possibilità di vincere la partita, con una scorribanda di Rossi.
La foto più bella della giornata è quella del mister granata Rosario Campana, che tiene in braccio un tenerissimo bimbo, probabilmente figlio di uno dei calciatori di casa. Una bella risposta alle scaramucce di fine partita tra i giocatori delle due squadre.