Temi sociali ed educazione al linguaggio cinematografico. La IV edizione prosegue con cifre notevoli, ma «più che ai contatori, pensiamo alla qualità della manifestazione»
di Edda Maiorino
Tra l’entusiasmo e lo stupore di migliaia di alunni e docenti, procede con numeri da record la IV edizione de “La Città Incantata Film Festival“. Il festival cinematografico, promosso dal Comune di Nocera Inferiore con la collaborazione tecnica dell’associazione “Social Project”, ha l’intento di unire le scuole locali al mondo cinematografico attraverso uno sguardo diverso sulle cose.
Infatti, dall’1 dicembre fino al 5 aprile, sono nove i film scelti per la proiezione, preceduti da introduzione e dibattito, e divisi in tre cicli tematici: diritti umani, fair play, legalità. Dodici gli istituti aderenti, oltre 11mila presenze tra ragazzi e insegnanti distribuiti in 41 mattinate. «Sono dati da record nella nostra giovane storia – commenta il direttore artistico Antonio Maiorino – ma più che ai contatori, pensiamo alla qualità della manifestazione ed al suo impatto sui giovani studenti-spettatori: temi sociali, ma anche educazione al linguaggio cinematografico». Dopo le proiezioni de “La mafia uccide solo d’estate” nel corso della II edizione, compare quest’anno l’opera seconda di Pif, “In guerra per amore”, film molto gradito dai ragazzi delle scuole medie. Tra i film destinati alle scuole superiori, si segnala “Era d’estate” di Fiorella Infascelli, che ricostruisce il poco noto periodo trascorso da Falcone (Massimo Popolizio) e Borsellino (Beppe Fiorello) all’Asinara nell’estate dell’85, per motivi di sicurezza, prima del maxiprocesso dell’anno successivo. Il pluripremiato “La canzone del mare” di Tomm Moore, incantevole fiaba familiare ricca di suggestioni del folklore anglosassone, è il film animato scelto per i bambini delle scuole primarie. Tra i gemellaggi, confermati quelli con Amnesty International e con Libera, mentre una delle novità di quest’anno è il sodalizio con la squadra di calcio della Nocerina, siglato in occasione dell’inaugurazione del ciclo sul fair play. «Ogni anno riproponiamo i temi dei diritti umani e della legalità – dichiara Maiorino – mentre il terzo ciclo cambia di tema: quest’anno è toccato al fair play ed ai valori dello sport come metafora della buona cittadinanza e del rispetto delle norme di convivenza sociale. La convergenza con la mission della Nocerina è stata pressoché naturale». Tra le altre cose, si sta lavorando ad una prestigiosa rassegna di video-arte e all’istituzione di un premio da riservare ad un testimonial cinematografico, un regista o un attore. Per quanto riguarda gli studenti, come da tradizione, tutti gli istituti potranno partecipare al concorso “Andrea Vertorano – Sguardi sulla legalità“. A brevissimo il bando per le scuole, basato sui film visionati.