I rossoneri chiudono in vantaggio il primo tempo ma subiscono la classica rimonta nei secondi quarantacinque minuti. I mugugni del pubblico testimoniano una classifica che si fa preoccupante

di Valerio D’Amico

Continua l’astinenza da vittorie per la Nocerina, che dopo il ko interno con la Gelbison non va oltre l’uno a uno sul campo dell’Herculaneum. Gara dai due volti per i molossi, reattivi nella prima frazione, chiusa in vantaggio grazie al dodicesimo sigillo stagionale di Siclari e molli nella ripresa, con l’ex Gargiulo abile e fortunato a vestire i panni del giustiziere. La classifica dei rossoneri comincia a essere preoccupante, visto che anche il Gravina insidia la terza posizione.

Il tecnico ercolanese Campana si affida al collaudato 4-3-3. Il punto di riferimento offensivo è El Ouazni, supportato da Adamo e Sorrentino. Solo panchina per gli ex di turno Lopetrone e Gargiulo.
Simonelli, che deve rinunciare a Vitolo e Coppola, si affida nuovamente al     3-5-2 e lancia per la prima volta il portiere Cetrangolo, preferito a Sommariva. In attacco torna dal primo minuto Siclari, affiancato da Girardi. In mediana Alvino vince il ballottaggio con Fella.
La gara inizia su ritmi piuttosto accettabili, anche se le occasioni da gol latitano. Al 13’ Alvino cerca gloria con una bordata dai venti metri che non inquadra lo specchio della porta. Allo scoccare della mezz’ora la Nocerina passa in vantaggio. Alvino serve Siclari, che controlla palla sul vertice destro dell’area, si gira e lascia partire una splendida conclusione di destro che si infila all’incrocio dei pali. Al 34’ il secondo assistente Mignacca annulla il raddoppio ai molossi per presunto fallo di mano di Albanese, smarcato in area da un calcio di punizione di Alvino. Al 41’ gli ospiti vanno ad un passo dal secondo gol. Cross di Gargiulo per Girardi che svetta di testa ma spedisce di poco alto. Al 44’ è Papini a sfiorare la segnatura con una conclusione sporca dal limite dell’area che si spegne fuori per questione di centimetri. È l’ultimissimo sussulto di una prima frazione dominata in lungo e largo dalla Nocerina.
A inizio ripresa Campana lascia negli spogliatoi Buondonno, sostituito dal giovane Rossi. Il copione tattico sembra invariato; la prima emozione è, infatti, di marca ospite. Al 4’ Girardi smarca alla perfezione Siclari, che si presenta a limite dell’area ma conclude a lato. Al 21’, in pratica al primo tiro in porta effettuato, l’Herculaneum raddrizza le sorti dell’incontro. Cross di Yeboah per Gargiulo che trafigge Cetrangolo con una conclusione forte e precisa. La Nocerina fatica a riversarsi con rabbia nella metà campo avversaria e al 47’ i locali sfiorano l’impresa. Rossi salta tre avversari e lascia partire una bordata dai sedici metri che termina alta di pochissimo. Al termine della gara i soliti fischi di disapprovazione degli oltre trecento tifosi giunti dalle due Nocera, stanchi dell’ennesima gara gettata alle ortiche e di un atteggiamento di squadra e allenatore quanto meno discutibile.  

HERCULANEUM (4-3-3): Mennella 6; Ciano 6.5, Baratto 6, Poziello 6, Solitro 5.5; Buondonno 5 (1’st Rossi 6.5), Conte 6, Costantino 5.5; Adamo 5.5, El Ouazni 5 (17’st Gargiulo 7), Sorrentino 5.5 (9’st Yeboah 7). A disp. Mascolo, Esposito, Rizzo, Russo, Lopetrone, Marfella. All. Campana 6.5
NOCERINA (3-5-2): Cetrangolo 6; Matino 5.5, Cacace 6, Albanese 6; Papini 5.5 (38’st Navas sv), Rinaldi 6 (22’st Fella 5.5), Aliperta 5, Alvino 6, Gargiulo 6.5; Girardi 5 (26’st De Iulis 5.5), Siclari 6.5. A disp. Sommariva, Cuomo, Santeramo, Petruccio, Casiello, Valente. All. Simonelli 5.5
ARBITRO: sig. Trischitta di Messina; Assistenti: Viola di Isernia e Mignacca di Frosinone
MARCATORI: 31’pt Siclari (N), 21’st Gargiulo A (H)
NOTE: pomeriggio freddo. Campo in erba sintetica. Spettatori circa 400 Ammoniti: Adamo (H), Poziello (H); Angoli: 2-4 Recupero: 2’pt; 3’st

 

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