L’allenatore nocerino commenta ai nostri microfoni la sconfitta dei suoi dai napoletani: «Primo quarto perfetto, bella gara, poi nel finale non siamo riusciti a raggiungerli»

di Marco Stile

«Una bella partita, tenuta in bilico fino alla fine, quando non siamo riusciti a riprenderli». Così il tecnico della Folgore Nocera Marco Palomba al termine della gara persa dai suoi sul campo di Portici, che passa col punteggio di 74-58. La Viola cede sul campo della seconda in classifica, sicuramente una delle formazioni più preparate del torneo di Serie D.

Questo il commento di Palomba sull’andamento della gara: «Abbiamo giocato una buona partita, soprattutto nei primi due quarti. Siamo stati punto a punto per lunghi tratti di gara, eravamo in vantaggio nel secondo quarto, poi ci hanno raggiunto. La differenza l’ha fatta un parziale conquistato da Portici nel terzo quarto, andando anche in vantaggio in doppia cifra. Noi siamo anche riusciti a recuperare terreno, ma non abbiamo avuto le capacità per colmare il gap».
Sconfitta che ci poteva stare, dunque, e tutt’altro che disonorevole: «Fino a metà dell’ultimo quarto siamo stati in partita. Purtroppo, però, loro sono stati più bravi e non siamo riusciti a colmare il divario. Ma abbiamo giocato una buona gara. Ottima la partita di uno Scardone straripante, e anche Di Flumeri si è reso protagonista di una prestazione davvero buona. Il primo quarto giocato da noi è stato quasi perfetto. Ho visto un bel gioco di squadra».
La chiave per analizzare la disfatta? «Un secondo quarto meno brillante, dove non siamo riusciti ad arginarli in fase difensiva. E poi loro sono comunque stati capace di fare 74 punti. Senza dubbio una delle squadre da battere del torneo, e nonostante il punteggio finale, la gara è stata più tirata di quanto sembri».
Adesso, la Sammaritana: «Abbiamo perso all’andata contro di loro e dunque sarà ancora più importante vincere. Cercheremo di fare una bella gara, per provare a strappare la vittoria, al fine di mantenerci in zona playoff. Poi avremo lo scontro diretto con Pro Cangiani, ma ci penseremo più in là».

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