Un incontro promosso dall’associazione per informarsi, conoscere e prevenire. Ad intervenire  il dottor Nicola Ragosa sui rischi cardiovascolari e la dottoressa Fortuna Lombardi su cancro e alimentazione

di Virginia Vicidomini

Si è svolto ieri, presso la sala parrocchiale del Santissimo Corpo di Cristo, l’ennesimo one-shot targato Neos Nuk. La medicina il tema al centro dell’incontro organizzato dall’associazione culturale e sportiva, in particolare cancro, nutrizione e cardiologia. Tanti i giovani, ma anche gli adulti, presenti all’evento moderato dallo speaker radiofonico Maurizio Schettino.

Dopo i saluti di padre Damiano Antonino, ad intervenire Raffaella Benevento, associata e responsabile dell’incontro: «Il nostro scopo è quello di suscitare interesse, per crescere dal punto di vista culturale ed aprire la nostra mente, non basandoci solo ed esclusivamente su ciò che magari leggiamo».
Nicola Ragosa, dirigente medico di cardiologia presso il presidio ospedaliero San Luca di Vallo della Lucania, ha illustrato i fattori di rischio cardiovascolare, tra cui obesità, ipertensione arteriosa, diabete. Il medico ha spiegato come quest’ultimi, quando sottovalutati o non trattati adeguatamente, possano provocare un danno d’organo subclinico e quindi causare infarto, insufficienza cardiaca, morte improvvisa, ictus. Il dottor Ragosa ha sottolineato come la prevenzione, attraverso strumenti come l’elettrocardiogramma o l’ecocardiogramma, possa abbattere le possibilità di un evento cardiovascolare, così come l’importanza dell’aderenza terapeutica. «Spesso capita che il paziente non assuma la terapia prescritta in modo adeguato o non l’assuma per niente – ha infatti affermato con il supporto di dati statistici – i motivi sono effetti collaterali intollerabili, scarso supporto sociale, modesta o nulla consapevolezza della patologia, imbarazzo ad assumere farmaci tutti i giorni». Il dottore ha sottolineato, in questo caso, il ruolo fondamentale della famiglia.
A parlare invece di alimentazione e cancro la dottoressa Fortuna Lombardi, dirigente medico responsabile delle patologie neoplastiche del polmone presso l’azienda ospedaliera universitaria di Salerno. Partendo dal presupposto che il tumore è una malattia multifattoriale, la dottoressa ha affermato: «Secondo studi consolidati il 30-40% di tutti i tumori può essere prevenuto con un corretto stile di vita: alimentazione adeguata e regolare attività fisica. L’obesità sembra essere, dopo il tabacco, la più importante causa nota ed evitabile di cancro», per poi elencare gli straordinari benefici della dieta mediterranea per il nostro organismo. Tra gli alimenti consigliati frutta e verdura, cavoli e crucifere, agrumi, funghi, olio di oliva, ma anche erbe e spezie come la curcuma.
Soddisfatto del risultato il presidente dell’associazione, Lorenzo Maria Ferrigno: «Seguiranno altri incontri nel corso dell’anno, tra cui uno sull’arte, ed altre iniziative».

 

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