Funzione già utilizzata prima da Snapchat e poi da Instagram, ma con l’ulteriore possibilità di inserire filtri inediti e nuovi effetti interattivi per la fotocamera
di Francesca Melody Tebano
In questi giorni, aprendo Facebook, vi è capitato di vedere sulla home in alto le foto profilo di alcuni dei vostri amici e vi siete chiesti il perché apparivano lì?
Niente panico, si tratta solo dell’ultimo aggiornamento, le cosiddette Facebook stories, ovvero la possibilità di creare brevi foto o video, che dopo essere state pubblicate, scompaiono da sole dopo 24 ore, come già avviene su altri social: Instagram e Snapchat.
Con le Stories vengono introdotte, sostanzialmente, altre due nuove funzioni riguardanti la fotocamera. Vediamole nel dettaglio.
Innanzitutto è possibile applicare alle vostre foto o video una nuova serie di cornici, filtri ed effetti interattivi. Quest’ultimi sono di vario genere, per esempio, si possono aggiungere oggetti virtuali e animazioni, dopo aver scattato il nostro selfie.
Inoltre, si può utilizzare una nuova opzione su Facebook, che consiste nel condividere una foto o un video solo con uno specifico contatto, senza rendere pubblico quel contenuto. Concettualmente, si tratta di una sorta di messaggio privato.
L’attivazione non è difficile. Basta cliccare sull’icona, denominata “la mia storia”, della vostra foto profilo sulla bacheca, posizionata in altro a sinistra, in questo modo, potrete, subito, scattare la foto e applicare gli eventuali filtri, animazioni e cornici che più preferite.
Anche se è appena approdato in Italia, non mancano, di certo, le critiche a Mark Zuckerberg, accusato di aver copiato in modo eccessivo Snapchat, l’app conosciuta proprio per le foto e i video che si autodistruggono e per la possibilità di creare le Storie.
Diversi addetti ai lavori pensano che possa essere una ripicca, visto che il CEO di Facebook aveva provato ad acquistare la società qualche tempo fa, fallendo, però, nella sua impresa.