Una serie di consigli “della nonna”, sempre validi ed efficacissimi, per riportare vitalità e vigore alla nostra chioma. Tra l’altro a costi davvero irrisori

La bella stagione sta tornando. È tempo di riportare il sole tra i nostri capelli. Diciamo addio alla patina opaca che l’inverno, inesorabile, posa sulle nostre chiome e diamo loro una sferzata di luce.

Schiariamo le nostre capigliature, facciamolo in modo naturale: mettiamo insieme succo di limone cui aggiungiamo nella stessa quantità dell’acqua, versiamo tutto in una bottiglietta spray, ben pulita, e spruzziamo quanto ottenuto sui capelli. Per potenziare l’effetto asciughiamo la chioma al sole per 30 minuti circa, poi risciacquiamo. Più dolce del limone è la camomilla: oltre a calmare i nervi è un ottima “Hair stilyst”. Lasciamo in infusione 3/4 bustine (sono molto più pratiche), facciamole raffreddare e poi… testa nel lavandino e versiamo tutto sui capelli; come per l’altro caso 30 minuti al sole e a seguire shampoo.
Miele mescolato ad olio d’oliva, da applicareo sui capelli e lasciare in posa per 30/60 minuti è un altro valido metodo: dopo, un lavaggio accurato. Se ai toni del biondo si preferiscono quelli ambrati un pò rossastri, grani di cannella miscelati al balsamo fanno per noi. È un composto da lasciare in posa 3/4 ore o anche tutta  la notte, l’importante è che non dimentichiamo di coprire i capelli con una cuffia. After, traditional washing (dopo, il tradizionale shampoo, ndr). L’effetto schiarente è permanente e perfettamente naturale. Ripetiamo il trattamento una massimo due volte a settimana e non esageriamo, altrimenti i capelli potrebbero inaridirsi. La bella stagione inizia dalla testa.

Maria Pepe

 

 

Alla prossima!
la vostra
Maria Pepe

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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