Ieri, presso l’aula consiliare del Comune, un incontro con relatori illustri  per spiegare nuovi sistemi e soluzioni per l’adeguamento strutturale del patrimonio edilizio

di Virginia Vicidomini

Prevenzione, formazione, divulgazione: queste le parole chiave per descrivere il convegno svoltosi ieri presso l’aula consiliare del Comune di Nocera Inferiore, patrocinato da quest’ultimo e da “Mapei Spa”, e promosso dall’architetto Carla Ferrigno.

Si è parlato di sistemi e soluzioni innovative per l’adeguamento strutturale del patrimonio edilizio esistente. Un incontro rivolto ad esperti del settore ma anche ai cittadini. Un argomento importante, soprattutto dopo il terremoto che lo scorso agosto ha colpito il centro Italia e le ultime scosse che proprio ieri hanno interessato lo stesso territorio. Tante aree della Campania sono ad elevato rischio sismico e si profila necessario mettere in sicurezza abitazioni, ospedali, scuole: gli eventi sismici mettono a nudo la vulnerabilità dei nostri edifici. «È sicuramente un’occasione di formazione e confronto importante», ha dichiarato il sindaco Manlio Torquato, considerando l’aggiornamento del patrimonio edilizio come una scommessa complicata, per le difficoltà burocratiche e finanziare, ma da cogliere assolutamente. L’architetto Carla Ferrigno ha sottolineato in questo senso la necessità di una sinergia tra professionisti competenti, cittadini informati e amministrazioni comunali sensibili, anche per intercettare i finanziamenti necessari. Un appello altresì alla complementarietà dei ruoli e delle competenze tra le diverse categorie professionali. L’ingegnere Luigi Valerio, funzionario del genio civile di Napoli ha presentato un inquadramento storico e legislativo, dal primo regolamento antisismico risalente ai Borboni alle norme antisismiche in vigore emanate nel 2008, attualmente in corso di revisione. Prezioso il contributo di Alberto Balsamo, ingegnere e docente universitario presso l’università di Napoli Federico II. Il professore  ha parlato ai tecnici, ma anche ai cittadini, dei materiali innovativi, in particolare materiali compositi, tema centrale dell’incontro, illustrandone  quadro normativo e caratteristiche. Materiali che vengono utilizzati non per le costruzioni nuove ma per rafforzare quelle già esistenti.
L’ingegnere Luca Albertario,  ha illustrato infine le soluzioni che la Mapei, leader mondiale nella produzione di prodotti chimici per l’edilizia, propone per la mitigazioni sismica degli edifici esistenti con materiali compositi. Ad intervenire anche l’ingegnere Giuseppe Mastroianni (divisione grandi progetti Mapei) e Fulvio Ricci, coordinatore del presidio degli architetti per la protezione civile della Campania.

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