«Posso farvi una confidenza? Sì? Ma … “non ditelo a mio marito”». Barbara Figliolia racconta con brio, nel suo un libro, l’appassionato rapporto con suo marito Alfonso, ma anche i numerosi difettucci di lui

Come dire al proprio marito che non è lui quello che ha “il predominio assoluto su tutte le cose visibili e invisibili”? Ci ha pensato, in modo simpaticissimo, una nocerina emigrata a Modena, Barbara Figliolia, 33enne, di professione interprete, che ha scritto un libro tenero e divertentissimo, da leggere tutto d’un fiato, sulla sua storia d’amore con Alfonso Esposito, nocerino anche lui, sergente dell’Esercito Italiano e di stanza a Modena.

Il libro si intitola “Non ditelo a mio marito …” e racconta con tanti episodi simpatici come i due si siano conosciuti e come sia scattata la classica scintilla che li ha portati, il 16 agosto del 2014, all’altare per giurarsi amore eterno.
Il suo “adorato Raul Bova brizzolato e con le maniglie dell’amore” dal racconto esce tutto sommato bene, perché se è vero che ha i difetti di tanti uomini (come il pretendere di avere sempre l’ultima parola, o il dimenticare sistematicamente di buttare la spazzatura), viene descritto come un marito amato e insostituibile.
Ad allietare la coppia è poi arrivato, sette mesi fa, il piccolo John, come tutti i bibmbi croce e delizia insieme dei genitori. Per la cronaca Barbara è figlia di Ilario Figliolia e nipote del dottor Pasquale Mario Guarna, nomi noti a molti nocerini.
Romanticissima e allo stesso modo pungente e piena di eleganti colpi di fioretto la parte finale, in cui Barbara si rivolge direttamente ad Alfonso: “Promettimi – scrive – che t’impegnerai a inaffiare quotidianamente la pianta del nostro amore meglio di come hai innaffiato il nostro povero bonsai! E pensare che era la bomboniera del nostro matrimonio ma, con il tuo famigerato pollice verde e con il tuo fidato concime “Crescita miracolosa” (il nome è già un programma), sei riuscito a farlo seccare nel giro di un mese“.
Non vi vogliamo svelare altro: il testo è brioso e tenero insieme, e si fa leggere con piacere, appassionando più di un giallo.

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