In vista delle prossime elezioni comunali, giovedì scorso si sono riuniti numerosi cittadini per costituire le basi di un percorso politico nuovo, con regole ed obiettivi condivisi

di Virginia Vicidomini 

Fermenti politici a Castel San Giorgio: si è svolto, nei giorni scorsi, il primo incontro per la costruzione di un’ampia aggregazione civica. Si sono autoconvocati infatti, numerosi cittadini, tra cui molti giovani, presso un locale ristorante.

In previsione delle elezioni comunali che si terranno la prossima primavera, lo scopo dell’incontro era quello di concordare l’avvio di un percorso inclusivo per costituire le basi di una lista civica d’ispirazione di centro-sinistra e aperta alla società civile.

Sono circa 30 gli operatori politici di Castel San Giorgio che hanno preso parta alla riunione, per definire regole di comportamento politico ed obiettivi politico-amministrativi condivisi. Tra essi Antonio Fasolino, Carmine Tolone e Gennaro Cibelli, promotori dell’incontro. Tra i presenti Roberto Ricciardelli e Franco Longanella junior (Udc), Walter Longanella, Mauro Calatola; Carlo Spinelli e Manuel Capuano (area Dem), Giovanni De Caro e Pietro Toro (Sinistra – Rc).
Un percorso amministrativo travagliato, quello vissuto dal Comune nell’ultimo periodo, che ha visto nel giugno 2016 le dimissioni dell’ex sindaco Pasquale Sammartino ed il commissariamento del Comune, con l’arrivo del commissario prefettizio Roberto Amantea. Gli interventi nel corso dell’incontro si sono focalizzati proprio sulla crisi vissuta e sull’esigenza di rovesciare il metodo di approccio alla politica: da personalistico e qualunquistico, come quello adottato negli ultimi vent’anni, ad un approccio condiviso.
Lo scopo è quello di delineare una proposta di politica nuova, condividendo un  nuovo metodo, mettendo al centro del dibattito, piuttosto che i personalismi, i problemi del paese: territorio e ambiente, servizi, macchina comunale e società in house, progettualità e finanziamenti europei. L’intenzione è quella di coinvolgere i cittadini in questo percorso, stimolandone il protagonismo e la voglia di partecipazione. I promotori hanno annunciato altri incontri, pubblici e aperti alla partecipazione dei cittadini.

 

 

 

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