Il centrocampista rossonero alla vigilia dello scontro con la capolista Trastevere: «Non aspettarli, ma fare la nostra partita. Il nostro nemico? Noi stessi: serve determinazione»

di Marco Stile

«Dobbiamo fare la nostra partita per vincere, scacciando le difficoltà, che provengono da noi stessi». Così il centrocampista della Nocerina Domenico Aliperta nella conferenza stampa alla vigilia della gara dei rossoneri con il Trastevere.

Una trasferta senza dubbio insidiosa, sul campo della capolista, nella quale si potrà decidere una parte importante del campionato delle due compagini. Con un successo esterno i molossi salirebbero in testa alla classifica, scavalcando proprio i romani; resta, tuttavia, una prova davvero improba per i ragazzi di Simonelli, che ha raccolto solo risultati utili consecutivi dal suo arrivo a Nocera.
Così Aliperta: «Trastevere, Bisceglie, Gravina? La vera rivale della Nocerina è la Nocerina stessa. Se ci mettiamo tutto il nostro impegno, possiamo raggiungere il nostro obiettivo. Le altre sono tutte squadre di valore, ma con la giusta determinazione possiamo vincere il campionato».
Gara di importanza fondamentale quella di domani? «Tutte le gare sono importanti, certo, e quella di domani è da preparare ancora meglio dal punto di vista mentale. All’andata questa squadra ha subito una brutta sconfitta dal Trastevere, e quindi una rivalsa avrebbe un gusto particolare. Ma guai a caricare troppo la partita di domani: è vero che è la prima in classifica, ma non ci devono essere pressioni eccessive».
L’ingrediente segreto per domani: «Non dobbiamo aspettarli. Il Trastevere non è più una sorpresa, ma una squadra dal valore ormai attestato. Ci ho già giocato contro quando ho militato nell’Agropoli quest’anno: formazione equilibrata, con individualità importanti. Noi dobbiamo scacciare qualsiasi paura».
Una Nocerina che ha senza dubbio cambiato marcia: «Da quando sono qua ho visto tanta aria positiva. Qui non si molla mai, e con queste premesse possiamo avere un girone di ritorno positivo».
Domani ci sarà solo un centinaio di tifosi molossi per le questioni legate alla capienza dell’impianto romano: «Vogliamo regalare una gioia importante a chi verrà a Roma e non solo. Anche se non ci sarà tanta gente sugli spalti sappiamo che molti ci seguiranno da casa (diretta streaming su Sportube, ndr), e questo è motivo di grande orgoglio per noi».

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