Un triangolare di calcio a 5 si svolgerà al palasport “Giuseppe Coscioni” il 3 gennaio. Il ricavato dalla vendita dei biglietti sarà devoluto all’AISLA
di Anna Califano
Dopo il successo del precedente evento, si rinnova la collaborazione tra la giovane associazione Urbe Nocera, sempre più radicata sul territorio, e l’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) con l’iniziativa di “Scalcia la SLA”, che si svolgerà il 3 gennaio alle ore 19:30 presso il palazzetto “Giuseppe Coscioni”.
In una giornata all’insegna dello sport e della salute si terrà un triangolare di calcio a 5 il cui ricavato dei biglietti (l’ingresso costerà 10 euro in cui saranno incluse una consumazione e una bibita) sarà devoluto all’associazione no profit. A partecipare ci saranno anche vecchie e recenti glorie della Nocerina, che hanno fatto la storia della squadra, e alcuni militanti ancora oggi nelle tre categorie professionistiche, per la gioia di molti tifosi che li aspettano da tempo. «Sarà una manifestazione sportiva a scopo benefico. L’obiettivo è far avvicinare il mondo dello sport e quello dei giovani a questa malattia e realtà, sempre più diffusa anche negli ambienti sportivi, attraverso delle attività solidali» afferma Salvatore Salzano vicepresidente nazionale di Urbe. Ad essere d’accordo anche il vicepresidente dell’AISLA Rossella Spinelli che aggiunge: «L’importanza di queste giornate è riuscire a sensibilizzare le persone circa la malattia e poter contribuire sempre più alla ricerca e al sostegno dei soggetti affetti». Chi ha fatto da tramite tra le varie associazioni è stato Giuseppe Marenco, tifoso storico della squadra affetto purtroppo anche lui dalla malattia, al quale principalmente è dedicato l’evento. Durante la serata sarà possibile inoltre partecipare anche all’estrazione di tre divise ufficiali dell’ASD Nocerina 1910. «Urbe gioca d’anticipo anche sul piano legislativo» afferma soddisfatto il presidente dell’associazione Rocco Vecchione e conclude: «Dal mese di luglio 2017 entrerà in vigore una normativa secondo la quale i palazzetti dello sport, gli stadi o altri luoghi sportivi debbano dotarsi di macchinari e strumenti sanitari come i defibrillatori e Urbe durante l’evento ne donerà uno di ultima generazione alla città di Nocera Inferiore così che tutti ne possano usufruire».