Sotto la direzione del maestro padre Paolo Saturno, una bella serata in musica condìta di emozione e spiritualità. Commozione all’esecuzione dei canti di sant’Alfonso
di Rosa Soldani
Il tradizionale concerto natalizio del coro polifonico alfonsiano e dell’orchestra Alfaterna, diretti dal maestro padre Paolo Saturno, è andato in scena domenica sera nella splendida cornice della basilica liguorina a Pagani.
Una platea attenta ed entusiasta ha applaudito i numerosi interpreti e musicisti, che hanno eseguito un ricco programma articolato in un primo momento strumentale, con le chitarre e i mandolini del maestro Antonio Saturno, e in un’ampia parte dedicata ai canti della tradizione insieme a numerose nuove produzioni , tutte ispirate al modello alfonsiano, su splendidi testi musicati dal maestro padre Alfonso Vitale. Da «Tu scendi dalle stelle» a « Gesù Cristo peccerillo», da «Quanno nascette Ninno» a «Fermarono i cieli», un magico viaggio tra canti, taluni proposti in più versioni grazie al genio creativo dei compositori redentoristi, senza trascurare la canzone napoletana di ispirazione natalizia, affidata alla calda voce di Mimmo Angrisano. Il discepolo di Sergio Bruni ha proposto brani come «A Nuvena» e «Lacreme napulitane», e una applaudita versione popolare di «Quanno nascette Ninno», introdotta dalla voce recitante dell’attrice Giusy Crescenzo. Le voci soliste hanno poi proposto i nuovissimi brani, tutti incisi nel cd di ultima produzione. L’appuntamento del giorno di Natale per lo storico coro alfonsiano , insomma, è stato ancora una volta un gran successo, grazie alla maestrìa di direttore e musicisti, ma anche a testimonianza viva dell’amore che i paganesi nutrono per il loro santo patrono, di cui il “Tu scendi dalle stelle” è – come affermava Giuseppe Verdi – «il canto senza il quale non è Natale».