Votata in aula all’unanimità una convenzione con cui si concede all’Istituto autonomo case popolari il diritto di superficie sull’area. Intanto Buonfiglio lascia l’Udc e aderisce al gruppo misto
di Virginia Vicidomini
Un consiglio comunale con un solo punto all’ordine del giorno, quello riunitosi questa mattina nell’aula consiliare del Comune di Nocera Inferiore: “Intervento costruttivo di edilizia convenzionata in località Montevescovado.
Approvazione della convenzione per la costituzione di diritto di superficie su area destinata ad edilizia residenziale pubblica”.
Ad aprire la seduta è stato però Giuseppe Buonfiglio. Il consigliere ha chiarito le ragioni per cui ha lasciato l’Udc e la presidenza della commissione attività produttive, ribadendo la spaccatura avvenuta con l’assessore alle politiche sociali, Saverio D’Alessio: «La mia decisione scaturisce da questioni interne al Partito – ha affermato – non è stato mai possibile avere un quadro aggiornato sull’operato dell’amministrazione ed avere un confronto serio». Il consigliere ha lamentato di non aver mai ottenuto risposte in merito al progetto natalizio e le politiche sociali, e la sua decisione pertanto di aderire al gruppo misto, restando però sempre nella maggioranza, a sostegno del sindaco Manlio Torquato.
A relazionare sull’intervento costruttivo riguardante Montevescovado l’assessore all’urbanistica, Ciro Amato: «L’amministrazione intende raggiungere un obiettivo che era tra quelli maggiormente attesi, per l’evidente esigenza di carattere sociale presente nel quartiere». Un’attività di concertazione con la regione Campania e con l’istituto autonomo case popolari di Salerno (IACP) ha portato alla stesura di un verbale d’intesa in cui sono stati fissati i punti essenziali dell’intervento, trasfusi poi nello schema di convenzione sottoposto al vaglio del consiglio. L’obiettivo è quello di completare alcuni scheletri di edifici ed arrivare a realizzare ulteriori 40 alloggi. «L’operazione viene finanziata con un contributo pubblico della regione Campania all’IACP di 10 milioni di euro», ha affermato l’assessore, chiarendo che il Comune concederà all’IACP il diritto di superficie ma l’intero compendio resterà nella proprietà indisponibile dell’ente comunale. Senza discussioni in aula, il punto è stato approvato all’unanimità e la convenzione verrà stipulata entro fine anno.
Il sindaco ha sottolineato che si tratta di una tappa di riavvio della vicenda Montevescovado, non di una conclusione. «Abbiamo proceduto con fatica e a volte con lentezza, imputabile a noi ma anche a difficoltà notevoli legate a vicende di ordine finanziario», ha poi affermato, ripercorrendo alcuni eventi che hanno caratterizzato l’amministrazione e mostrandosi orgoglioso del lavoro compiuto insieme alla maggioranza. Torquato ha prospettato nuovi scenari futuri precisando però che «gli interessi della città vengono dinanzi ad ogni cosa».