Il tecnico rossonero, privo degli infortunati Amato e Aliperta, sembra intenzionato a confermare lo stesso sistema di gioco visto sette giorni fa contro il Bisceglie. In mediana Fella e Alvino affiancheranno Mario Coppola. In attacco Siclari e Girardi; solo panchina per gli ultimi arrivati Navas e Rinaldi
di Valerio D’Amico
Battere il Manfredonia per chiudere in bellezza il girone di andata e non perdere ulteriore terreno dalla capolista Trastevere: è questo il diktat in casa Nocerina alla vigilia della sfida con l’undici di Catalano e dell’ex di turno Giancarlo Malcore.
Per l’occasione Simonelli sembra intenzionato a puntare ancora su quel 3-5-2 che ha destato un’ottima impressione nell’ultima uscita di campionato contro il Bisceglie. Tra i pali ci sarà ancora Sommariva, vista l’indisponibilità di Amato e l’esclusione dalla lista dei convocati dell’ultimo arrivato Falcone. In difesa il perno centrale sarà capitan Cuomo, affiancato da Cacace e Vitolo. In mediana l’assenza di Aliperta potrebbe indurre il tecnico rossonero a puntare sulla qualità di Alvino e Fella, pronti ad affiancare il motorino del centrocampo molosso Mario Coppola. Sembra più remota l’ipotesi di un inserimento dal primo minuto di Rinaldi che, al pari di Navas, potrebbe debuttare in maglia rossonera a gara in corsa. Sugli esterni agiranno Santamaria e Papini, in vantaggio su Milani per presidiare la corsia destra. In attacco spazio ancora alla coppia formata da Siclari e Girardi, autori di dodici gol in due.