L’associazione guidata dalla giornalista Rosa Coppola, nata per aiutare gli utenti a districarsi nei meandri della burocrazia sanitaria, ha coinvolto nella sua realizzazione anche il sindaco di Salerno
di Anna De Rosa
Uno spot per sensibilizzare le donne al corretto controllo del proprio seno per prevenire l’insorgenza dei tumori. Lo ha promosso e realizzato l’associazione “Salerno Sanità“, e lo sta diffondendo con l’hastag #Ricordatidite.
Sempre più spesso, le donne prese dai mille impegni familiari e lavorativi, sembrano dimenticare le persone più importanti: loro stesse. Quindi lo scopo di questo spot è quello di lanciare un messaggio forte e chiaro: “la prevenzione resta un’arma fondamentale per combattere e sconfiggere il cancro al seno, ma non solo”.
Salerno Sanità è una piattaforma web dedicata alla sanità. Nasce per riportare notizie, dibattiti, documenti, ed essenzialmente per aiutare l’utenza a comprendere la burocrazia che spesso si presenta anche per un semplice controllo ospedaliero.
Lo spot vede come protagonisti testimonial d’eccezione, volutamente tutti uomini, che da subito hanno accettato con piacere lo scopo solidale: il direttore generale dell’AOU ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’, Nicola Cantone; il direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Giordano; il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli; il magnifico rettore dell’Università degli studi di Salerno, Aurelio Tommasetti; l’allenatore Giuseppe Sannino; il prefetto di Salerno, Salvatore Malfi; il Procuratore capo del Tribunale di Salerno, Corrado Lembo. L’unica donna presente nello spot è Veronica Carratù, dell’Associazione ‘Noi donne soprattutto’ che chiude il video. 
«L’idea nasce a ottobre scorso, il mese della prevenzione, quando le iniziative di sensibilizzazione si susseguono a ritmo quotidiano- ci riferisce la presidente dell’ associazione Rosa Coppola – Da qui, l’idea di lanciare lo spot in un periodo in cui si registrano meno attività, almeno non così incisive sull’utenza tutta. Soprattutto, consapevole che il tumore non va in vacanza e non è ‘circoscritto’ ad un sol mese. Nasce così lo spot che punta ad avere testimonial volutamente uomini e noti capaci di veicolare il messaggio in modo diverso. Il fine è di tenere sempre alta l’attenzione».
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