Simonelli punterà sull’esperienza di capitan Cuomo, su Alvino e Milani lasciati a riposo contro l’Agropoli e sulla coppia d’attacco formata da Siclari e Girardi. Rabbia tra i tifosi per la riduzione della capienza del settore ospiti da 326 a 210 unità
di Valerio D’Amico
Nemmeno il tempo di smaltire le fatiche del turno infrasettimanale contro l’Agropoli che è già tempo di tornare in campo per la Nocerina, che domani affronterà il Bisceglie, nel più classico degli scontri diretti tra due delle quattro pretendenti alla vittoria del campionato.
Contro l’undici di mister Ragno, già affrontato in coppa Italia, il tecnico dei molossi Simonelli si affiderà ancora al collaudato 4-4-2. In difesa, a protezione di Sommariva, tornerà titolare Cacace, lasciato a riposo nella gara di giovedì. Al suo fianco si profila un ballottaggio tra capitan Cuomo e Santeramo, con il primo che potrebbe spuntarla grazie alla sua esperienza e all’attitudine a disputare gare così delicate. Sulla destra ci sarà Vitolo, mentre a sinistra rientrerà Alfredo Santamaria. A centrocampo si va verso l’inevitabile conferma della coppia formata da Aliperta e Coppola, mentre sulle fasce Alvino e Milani sembrano in vantaggio su Fella e Papini. In attacco la scelta ricadrà ancora una volta su Siclari e Girardi, apparsi tra gli uomini più in forma nelle ultime uscite.
Cresce, nel frattempo, la rabbia dei supporter molossi per il numero esiguo di biglietti riservati al settore ospiti, la cui capienza è stata ridotta da 326 a 210 unità. L’ennesimo torto ad una tifoseria che, nelle precedenti trasferte, ha sempre mantenuto un atteggiamento irreprensibile e che avrebbe meritato maggiore rispetto e considerazione, soprattutto in vista dell’importanza della posta in palio.