L’associazione KinderHeit organizza il primo mercatino natalizio nel quartiere Casolla. «È una possibilità per i bambini di mettersi in gioco e mostrare cosa sono capaci di fare»

di Edda Maiorino 

Addobbi di Natale e confezioni regalo ideate con materiale da riciclo e vendute a scopo benefico. È questa l’iniziativa proposta dall’associazione di promozione sociale KinderHeit, che per il primo anno ha organizzato un mercatino in via Luigi Angrisani (quartiere Casolla), all’interno della sede associativa, con l’intento di mostrare quanto realizzato e venduto da una quindicina di bambini.

I protagonisti di questo evento sono infatti alcuni ragazzini che da più di un anno vivono quotidianamente l’associazione che si occupa di aiutare loro, ma anche le corrispettive famiglie, nel superamento di alcuni disturbi specifici dell’apprendimento: dislessia, discalculia, disgrafia e disortografia. KinderHeit è nata un anno fa dal progetto di quattro donne, Anna Padovano, presidentessa dell’associazione, Anna Gambardella, Monica Mastroianni e Annarita Pignataro, le quali avevano intuito che il figlio tredicenne di quest’ultima, Gianmarco, mostrava alcuni dei sintomi del DSA per cui hanno deciso di unire le loro conoscenze e la propria sensibilità per aiutare tutti coloro che ne erano affetti.
«L’idea di questo mercatino natalizio è nata qualche mese fa – ci ha spiegato Anna Padovano – subito dopo il campo estivo allestito con la collaborazione dell’amministrazione comunale. Abbiamo avvicinato i nostri ragazzi ad alcuni materiali di uso quotidiano e spiegato loro che essi potevano essere riutilizzati per formare e creare cose nuove. Da qui il pensiero di mettere in vendita tutto ciò che avevano realizzato, in modo da usufruire del ricavato per acquistare materiali didattici utili ai fini dell’apprendimento, ma soprattutto per dare loro la possibilità di mettersi in gioco e mostrare agli altri cosa erano capaci di fare, spiegando ai passanti i materiali adoperati e la procedura di preparazione di alcuni oggetti». Il mercatino sarà anche occasione per informare i visitatori delle attività dell’associazione, come spiega la signora Annarita, associata e madre di Gianmarco e Mattia, la quale ha voluto precisare quanto KinderHeit sia partecipe non solo nella formazione scolastica dei ragazzi, ma anche nella vita dei familiari, aiutando i genitori a capire che «questi ragazzi sono uguali agli altri e che non vanno emarginati o derisi dai coetanei, ma semplicemente compresi ed aiutati. Ecco perché è importante che altri genitori non sottovalutino i primi sintomi ed agiscano rivolgersi ad associazioni come questa per qualsiasi chiarimento o spiegazione». Il mercatino sarà aperto anche l’11, il 18, il 24, dal 27 al 31 dicembre e dal 3 al 6 gennaio, dalle 10:30 alle 13 e dalle 17:30 alle 21.

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