Il Tar sospende il decreto di Palazzo santa Lucia dello scorso 8 agosto. Scala, Si-Sel: «De Luca fa acqua da tutte le parti: sospese dal Tribunale amministrativo arroganza, tracotanza e bugie»
È un Tonino Scala entusiasta quello che stamattina manda alla stampa campana un comunicato sulla bocciatura degli aumenti delle tariffe idriche.
«De Luca fa acqua da tutte le parti. L’arroganza, la tracotanza e le bugie sospese dal Tar» titola il suo intervento, nel quale esordisce: «Le tariffe idriche varate dal governo regionale campano sono illegittime. Il Tar sospende il decreto dell’8 agosto della Regione Campania che determina gli aumenti delle tariffe dell’acqua. Una buona notizia per i cittadini campani già tartassati da un governo regionale irresponsabile. 
Lo avevamo detto a tempo debito, ricevendo i soliti insulti e il negazionismo esasperato di chi è diventato macchietta di se stesso. L’arroganza, la tracotanza e le bugie sospese dal Tar. De Luca e il suo governo fanno acqua da tutte le parti, mentre il podestà salernitano apre i rubinetti solo per Salerno. Ci auguriamo – continua il coordinatore del Partito che sabato vedrà l’importante momento dello scioglimento di Sinistra e Libertà che confluirà in Sinistra Italiana – che in attesa del pronunciamento definitivo del Tribunale la Giunta regionale metta mano al bilancio in modo oculato. Questo artifizio utilizzato dal governo De Luca potrebbe seriamente mettere a repentaglio le già esigue casse regionali. In una terra dove i tetti di spesa sulle prestazioni sanitarie e la chiusura di nosocomi stanno negando il diritto alla salute è bene intervenire con responsabilità. De Luca si svesta dei panni di comico e inizi a governare la Regione Campania. Oramai la campagna elettorale è terminata e l’uomo solo al comando oltre a salernizzare con nomine la regione, le partecipate, le Asl non è stato in grado di affrontare e risolvere nessuno dei tanti nodi irrisolti in un territorio che necessita di risposte. Lo faccia subito, questa terra non può più aspettare».