Il simpatico personaggio, che a Nocera Inferiore conoscono tutti i pendolari, da un po’ di tempo non frequentava più il suo luogo preferito. Ma la nipote rassicura …
di Enrica Granato
Era da un bel po’ di tempo che Gaetano, mascotte della stazione di Nocera Inferiore da circa un ventennio, non si faceva più vedere in giro. Ed i pendolari, abituati a quel suo perenne sorriso dalla dentatura imprecisa, ai suoi saluti, a quella camminata non perfetta e con le mani sempre in tasca, all’eccitazione all’arrivo di un treno, hanno iniziato a chiedere di lui, non nascondendo una certa preoccupazione.
Perché Gaetano è di casa in stazione e tutti sono abituati a vederlo sostare lì quotidianamente, a stringere mani e conversare con chiunque con una disarmante spontaneità.
A rassicurare i suoi “fan” ci ha pensato la nipote Teresa. La giovane, infatti, ha spiegato che lo zio sta bene, continua a vivere a casa sua ed a condurre una vita tranquilla. “Familiare”.
«La mattina si sveglia presto, viene in cucina e mia madre gli fa trovare la colazione pronta : mangia e torna a letto fino a quando non si fanno le 8, ora in cui scende a fare i suoi giretti per poi fare ritorno per il pranzo”.
Gaetano, secondo quanto detto da Teresa, impazzisce per le farfalle con crema di peperoni e panna. Dopo il pranzo, va a trovare il padre, le sorelle, trascorre il pomeriggio a guardare la tv e si rilassa fino a quando la famiglia si riunisce per la cena.
«Mio padre lo considera come un figlio ormai, mentre per me che sono figlia unica è come un fratello. E’ uno dei componenti più importanti della nostra famiglia e lui si considera tale: quando andiamo in vacanza o ceniamo tutti insieme, così come quando festeggiamo il suo compleanno e scarta il regalo, dai suoi occhi traspare tanta gioia. E’una grande felicità averlo in casa e viverlo ogni giorno, scoprendo ogni lato del suo carattere».