Non si placano le discussioni sul futuro della struttura consortile: ora è il turno del consigliere ex presidente dalla Patto Spa: «Che i due Enti procedano congiuntamente»
Ancora una voce, questa volta pacata, interviene nel dibattito in corso sulla struttura consortile di Nocera- Pagani, per la quale si è unanimamente d’accordo che la si debba liquidare nel suo stato attuale prima di deciderne il futuro.
Giusto ieri l’intervento di Antonio Franza (I liquidatori per il Mercato ortofrutticolo? Siano gli stessi revisori), ed oggi replica l’avvocato Paolo De Maio: «Trovo la riflessione del consigliere Franza di trasformare l’attuale collegio sindacale in triade commissariale del mercato Nocera Pagani una soluzione che, se pur condivisibile, perchè và nella direzione individuata dalla maggioranza e, cioè, rivolta al contenimento dei costi, deve essere approfondita nella legittimità e discussa nelle sedi opportune».
L’ex presidente della Patto Spa cerca di smorzare le polemiche in atto, e continua: «A Franza voglio però ricordare che non esistono “invadenze territoriali” ma solo momenti di confronto costruttivo per giungere a soluzioni che possano essere utili e corrette. Ed è questo il compito della politica e delle istituzioni sovraordinate, trovare soluzioni che siano al tempo stesso giuste e vantaggiose per la comunità. Purtroppo non sempre ci riesce, ma l’importante è provarci, in maniera chiara e trasparente. A riguardo, occorre a mio parere discutere, inoltre, della convocazione di un Consiglio comunale per l’acquisizione del bene in modo da perfezionare l’iter procedurale». Per il consigliere comunale la miglior strada sarebbe quella di operare congiuntamente, ed infatti conclude il suo intervento specificando: «Lo stesso dovrebbe fare il Comune di Pagani. Sarebbe davvero un bel segnale politico e di fattiva collaborazione amministrativa farlo in concomitanza tra i due Comuni e con una delibera congiunta. La migliore risposta a chi più che essere un consigliere regionale si comporta da consigliere rionale».