Al termine di Nocerina-Anzio, terminata due a zero per i padroni di casa, il tecnico dei rossoneri si è detto soddisfatto della mole di gioco espressa: «Primo quarto d’ora ad altissimo livello. Ci sono ancora tanti margini di crescita». L’allenatore dei laziali Gaetano D’Agostino è fiero dei suoi: «Abbiamo dato il massimo»
di Domenico Pessolano
Ritorno al successo senza troppi problemi per la Nocerina che, tra le mura amiche, ha regolato l’Anzio con un secco due a zero.
L’importanza dei tre punti conquistati questo pomeriggio, che porta i molossi a tre punti dalla vetta, è stata rimarcata dall’allenatore dei rossoneri Giovanni Simonelli, soddisfatto della prestazione dei suoi, ma sempre attento anche al minimo errore dei suoi giocatori: «Abbiamo ottenuto un risultato pesante, che ci permette di portarci a pochi passi dal primato. Della gara di oggi mi è piaciuto tantissimo il primo quarto d’ora, nel quale abbiamo sviluppato una buonissima mole di gioco. Successivamente, – ha proseguito il prof di Saviano – ci siamo un po’ appannati e abbiamo fallito qualche occasione di troppo, ma i miei giocatori hanno anche saputo soffrire». Per rendere la vittoria di oggi ancora più preziosa, la Nocerina dovrà comunque portare a casa i tre punti già nella prossima gara, che la vedrà opposta al Cinthya Genzano, cenerentola del girone H: «Dobbiamo pensare sempre di partita in partita e a dare sempre il cento per cento. – ha dichiarato Simonelli – Tutte le sfide sono battaglie, nelle quali voglio che la squadra migliori ancora di più».
Nonostante il k.o. subito, l’allenatore dell’Anzio Gaetano D’Agostino è apparso raggiante e orgoglioso della prestazione dei suoi: «Dispiace aver perso, ma credo che i miei giocatori abbiano tenuto perfettamente testa a una compagine quotata e forte come la Nocerina. Il nostro intento era quella di giocarcela ad armi pari, ci siamo perfettamente riusciti». I laziali lo hanno fatto soprattutto grazie alle buone qualità dei tanti giovani che schiera ogni domenica in campo, vero e proprio fiore all’occhiello dell’ex centrocampista dell’Udinese: «La nostra squadra è formata in prevalenza da ragazzi di diciannove anni, che hanno tanto talento da vendere. Il loro obiettivo, come il mio, è quello di dare il massimo e di divertire il pubblico in ogni partita».