L’Unicef ha realizzato nella cittadina, in occasione dei suoi 70 anni di vita, la Giornata universale dell’infanzia e dell’adolescenza, e l’Ordine dei giornalisti una iniziativa con l’Unione Ciechi e Ipovedenti
Si è svolta oggi a San Giorgio a Cremano, la città dei Bambini e delle Bambine, la Giornata universale dell’infanzia e dell’adolescenza, promossa dall’Unicef per celebrare il 27° anniversario della convenzione internazionale per i diritti dell’infanzia ed i 70 anni dell’Unicef.
Si tratta di un unico evento, che il consiglio direttivo dell’Unicef Campania ha voluto organizzare nel territorio vesuviano dal momento che San Giorgio a Cremano è da 22 anni esempio virtuoso nella promozione dei diritti dei più piccoli.
L’iniziativa è stata patrocinata dall’Esercito Italiano – comando Forze operative Sud e supportato logisticamente dalla Divisione “Acqui” e dai suoi reparti dipendenti.
Presenti oltre duemila bambini, provenienti da tutta la Campania, che sono arrivati in città con il Treno dei Diritti, messo a disposizione dall’Eav per i 70 anni dell’Unicef e con 5 autobus pesanti della Divisione “Acqui”.
Si è esibita la fanfara dei bersaglieri dell’8° Reggimento della Brigata Garibaldi di Caserta, ed il Reparto Supporto della Divisione Acqui ha allestito un villaggio militare con le sue tende in dotazione che ha permesso di svolgere attività ludiche e didattiche per i bambini.
Inoltre sempre oggi 18, presso la caserma “Cavalleri”, sede della Divisione “Acqui” di San Giorgio a Cremano, si è svolto il corso di aggiornamento professionale gratuito dal titolo “Il ruolo dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti nel sistema dell’informazione: diritto di replica“. Ai saluti del generale di brigata Francesco Principe, vice comandante la Divisione, sono seguiti gli interventi del professor Salvatore Campitiello, presidente assostampa Campania Valle del Sarno, del dottor Domenico Falco, presidente Movimento Unitario Giornalisti, del professor Pietro Piscitelli, presidente della biblioteca “R. Margherita” di Monza, del dottor Salvatore Romano, direttore generale UICI, della dottoressa Katia Caravello, responsabile nazionale della comunicazione UICI.
In occasione del corso è stata presente presso la caserma una unità mobile dell’Unione Italiana Ciechi, che ha permesso sia ai giornalisti presenti al convegno e sia ai militari della Divisione di effettuare gratuitamente uno screening visivo.