Partita vibrante decisa dalle reti di Siclari, Chiaradia, Cerone e Alvino. Applausi dagli oltre tremila spettatori presenti per lo spettacolo fornito in campo dalle due squadre
di Valerio D’Amico
Si conclude con un pirotecnico due a due il big match dell’undicesima giornata tra Gravina e Nocerina. Sfida emozionante e vibrante, decisa dalle reti di Chiaradia e Cerone per i padroni di casa e di Siclari e Alvino per gli ospiti.
Il tecnico dei locali De Luca, che deve fare a meno dell’ex di turno Palumbo, vara un inedito 4-3-3, con Guadalupi al centro dell’attacco. Simonelli, orfano dell’infortunato Girardi, conferma il collaudato 4-4-2. Siclari e Fella reggono il peso del reparto offensivo. A centrocampo prima da titolare per Ramckeski, schierato nell’inedito ruolo di esterno sinistro.
Parte col piglio giusto il Gravina, che al 2’ si affaccia dalle parti di Sommariva con un tiro dalla distanza di Cerone respinto senza difficoltà dall’estremo difensore rossonero. La Nocerina, dopo un iniziale periodo di assestamento, comincia a prendere in mano il pallino del gioco. Al 21’ Pomante stacca di testa a botta sicura ma non inquadra lo specchio della porta. Passano due minuti e i molossi sbloccano il risultato. Alvino raccoglie palla sulla destra e mette al centro per l’accorrente Siclari, che al secondo tentativo di conclusione spedisce palla in rete. Quarto sigillo in campionato per l’ex attaccante del Taranto. Al 33’ è lo stesso autore del gol a seminare il panico nella retroguardia dei pugliesi, con una progressione centrale conclusa da un tiro a giro di Ramcheski che termina di un soffio a lato. Al 44’ il Gravina è costretto ad operare una sostituzione forzata. Albano rileva l’infortunato Presicce, costretto ad alzare bandiera bianca dopo uno scontro con Fella. Non accade più nulla, fino al duplice fischio del direttore di gara dopo tre minuti di recupero.
La ripresa inizia senza alcuna variazione di uomini e schemi. Pronti via e il Gravina ristabilisce le sorti dell’incontro. Al 3’ Chiaradia, raccoglie un calcio di punizione dalla sinistra di Cerone e, dopo una lunga serie di batti e ribatti, trafigge imparabilmente Sommariva. La reazione della Nocerina è immediata. Al 6’ Siclari, smarcato da Alvino, cerca fortuna con un tiro da posizione defilata respinto con qualche difficoltà da Loliva. All’11’ ci prova Guadalupi dai venticinque metri. La sfera termina di poco alta. Al 21’ i padroni di casa ribaltano il risultato. Dimatera approfitta di un’incomprensione tra Cacace e Sommariva e sguscia in area. Il portiere rossonero lo stende irregolarmente, inducendo l’arbitro ad assegnare il calcio di rigore. Dagli undici metri Cerone fa esplodere la gioia dei suoi tifosi con un tocco di fino. Al 31’ gli ospiti trovano il pareggio. Il neo entrato Nohman conquista un calcio di punizione dal limite dell’area. Si incarica della battuta Alvino che impallina Loliva con una parabola forte a angolata. È l’ultima emozione della gara, che si conclude dopo tre minuti di recupero nonostante un timido forcing della compagine pugliese. Applausi convinti degli oltre quattrocento supporter giunti dalle due Nocera, che accolgono positivamente risultato e prestazione della squadra.
GRAVINA (4-3-3): Loliva 6; Palermo 5.5, Lanzolla 6.5, Anaclerio 6, Chiaradia 6.5; Ngom 6, Cerone 7, Mazzilli 5.5; Dimatera 6.5 (25’st Gomes 6), Guadalupi 6.5, Presicce 5 (44’pt Albano 5.5) A disp. Cilumbriello, Zammuto, Caputo, Fanelli, Patierno, Fieroni, Rotunno. All. De Luca 6
NOCERINA (4-4-2): Sommariva 5; Vitolo 5.5, Cacace 5, Pomante 6.5, Papini 6; Alvino 7, Coppola 6 (26’st Nohman 6), Di Pietro 5.5, Ramcheski 6; Fella 5.5 (30’st Milani 6), Siclari 7 (37’st Cuomo sv). A disp. Amato, Santeramo, Barone, Ciotti, Santamaria, Fiumara. All. Simonelli 6
ARBITRO: Moriconi di Roma 2; Assistenti: Viola e Di Tommaso di Isernia
MARCATORI: 22’pt Siclari (N), 3’st Chiaradia (G), 21’st Cerone (rig). (G), 31’st Alvino (N)
NOTE: giornata soleggiata. Campo in erba sintetica. Spettatori circa 3000. Ammoniti: Ramcheski (N), Lanzolla (G), Cerone (G), Sommariva (N) Angoli: 3-2 Recupero: 3’pt; 3’st