A perdere la vita il 74enne Giuseppe De Prisco, travolto in pieno da un’automobile che sopraggiungeva ad alta velocità. In gravi condizioni il figlio Giovanni ed un carabiniere, presente sul luogo per gli accertamenti di rito a seguito di un precedente tamponamento
di Valerio D’Amico
Un morto e tre feriti, di cui due in gravi condizioni: è questo il tragico bilancio di un incidente stradale verificatosi nella notte scorsa in via Napoli, a Nocera Inferiore.
La vittima, il 74enne Giuseppe De Prisco, era sceso in strada per costatare i danni provocati alla sua autovettura da un tamponamento e aveva allertato i carabinieri della stazione di Nocera Inferiore per la costatazione di rito. Improvvisamente è sopraggiunta sul luogo un’auto ad alta velocità che ha travolto tutti i presenti. Giuseppe De Prisco, investito in pieno, è morto sul colpo. Vertono in gravi condizioni il figlio Giovanni, che ha subito un trauma alla colonna vertebrale e uno dei due carabinieri presenti, che ha riportato seri danni al bacino ed al femore. Solo una ferita ad un braccio, prontamente medicata, per un altro agente. Il pirata della strada, B.A., 31enne barista di una nota caffetteria del centro di Nocera Inferiore, che guidava in evidente stato di ebrezza (oltre 4 colte il consentito il suo tasso alcolico), ha riportato ferite guaribili in 30 giorni, e dopo un ricovero all’ospedale “Umberto I”, a seguito del mandato di arresto è stato trasferito al reparto detenuti dell’ospedale San Leonardo, presso il quale è piantonato. Rischia fino a 18 anni di carcere.
Sgomento e rabbia si percepiscono per le strade della città capofila dell’Agro, che partecipa con commozione al dolore che ha colpito la famiglia De Prisco. Anche il primo cittadino Manlio Torquato ha espresso la sua vicinanza agli sfortunati protagonisti della disgrazia, attraverso questo messaggio pubblicato sul diversi gruppi Facebook: “Esprimo personalmente e a nome dell’intera città la mia vicinanza alla famiglia della persona deceduta nell’incidente automobilistico verificatosi ieri in via Napoli. Auguro immediata guarigione al figlio che è rimasto ferito e al militare dei Cc anch’egli coinvolto».