L’ex bomber del Taranto, che non si è allenato per tutta la settimana, non figura nella lista dei convocati. Pochi i dubbi di formazione nel 4-4-2 varato dal professore di Saviano. Tifosi infuriati con la Prefettura di Bari: solo 260 i biglietti per il settore ospiti
di Valerio D’Amico
Nella prima parte di campionato è stato, senza dubbio, il calciatore determinante della Nocerina. Domenico Girardi, autore sino ad ora di quattro reti e tre assist, non prenderà parte alla delicata sfida di domani pomeriggio contro il Gravina, che potrebbe rivelarsi decisiva per il prosieguo della stagione.
Il bomber ex Taranto si è allenato a parte per tutta la settimana e non è stato inserito nella lista dei 23 convocati diramata questa mattina dal tecnico rossonero Gianni Simonelli. Al centro dell’attacco, nel 4-4-2 del professore di Saviano, ci sarà, dunque, Daniele Nohman, che sette giorni fa contro l’Herculaneum ha trovato la sua prima rete in campionato. Al suo fianco si candida a tornare titolare Peppe Siclari, in leggero vantaggio su Fella, che potrebbe rivelarsi un’arma importante a gara in corso. A centrocampo si va verso la conferma della coppia composta da Coppola e Di Pietro, con Barone destinato ancora alla panchina. 
Sulle fasce toccherà ad Alvino sulla destra e a Milani sulla sinistra. Scelte praticamente già fatte in difesa: Vitolo e Santamaria presidieranno le corsie laterali, mentre il pacchetto centrale sarà composto da Pomante e capitan Cacace. Tra i pali ci sarà Daniele Sommariva, favorito su Amato che ieri ha ripreso ad allenarsi regolarmente dopo la botta alla testa rimediata contro la Gelbison.
Cresce l’attesa anche tra i tifosi molossi, che questa mattina hanno espresso tutto il loro malcontento per la decisione della Prefettura di Bari di dimezzare la scorta di biglietti messi a disposizione dalla società del Gravina per il settore ospiti. Sono, infatti, solo 260, a fronte dei 400 previsti, i supporter rossoneri muniti di tagliando che, sicuramente, non faranno mancare il proprio apporto alla squadra nell’arco dei novanta minuti.