Il funzionario provinciale all’edilizia scolastica replica agli Sos della dirigente De Caprio. Pronto l’intervento dell’assessore Maria Laura Vigliar che incontra l’omologo salernitano Malpede. Protesta anche Gambino
di Tania Pentangelo
Un coro di indignazione: è quello che si è sollevato a Nocera Inferiore dopo la lettura di alcune dichiarazioni di Angelo Michele Lizio, dirigente all’edilizia scolastica della provincia di Salerno, riportate stamani sul quotidiano “La Città“.
Il funzionario ha risposto alle richieste di aiuto della preside del “Vico” di Nocera Inferiore Teresa De Caprio ponendo l’accento sull’impossibilità, per mancanza di risorse economiche, di monitorare i 140 plessi scolastici di competenza provinciale e invitando i dirigenti a chiudere le scuole se ritenute non sicure. Incisive le parole della professoressa De Caprio che ci ha detto: «A distanza di sette anni la situazione è solo peggiorata. Se fosse stato così semplice risolvere le criticità, avremmo agito da tempo. Ci sono grosse problematiche strutturali e di sicurezza: a partire dagli infissi che risalgono al 1934, per continuare con l’impianto idrico e terminare con quello antincendio. L’amministrazione comunale per ciò che ha potuto, non avendo responsabilità in merito, ci è sempre stata vicina ma ora bisogna fronteggiare seriamente la situazione. Non mi piacciono le cose plateali ma se questa fosse l’unica strada per ottenere risultati non esiterei. Potremmo anche chiudere la scuola, ma a questo punto la Provincia ci dica dove andare».
L’ennesimo grido d’allarme affinché si possa non solo riportare alla luce ma rendere effettivamente vivibile, uno dei più importanti patrimoni storici del territorio, simbolo della cultura, abbandonato a se stesso.
Protesta anche Alberico Gambino
Immediata anche la reazione nel mondo politico. Il presidente del gruppo consiliare regionale Fratelli d’Italia Alberico Gambino ha infatti espresso la sua più totale solidarietà alla dirigente scolastica dichiarando: «Affermare che “è inutile lamentarsi” e che “se i dirigenti ritengono le scuole non sicure hanno il diritto e il dovere di chiuderle in quanto sono loro i primi a dover trarre conclusioni in ordine alla mancata manutenzione” significa dare la dimostrazione dello stato di inutilità assoluta in cui è stato ridotto l’Ente Provincia di Salerno prima dalla riforma Del Rio/Renzi e poi dall’inadeguatezza gestionale del presidente Canfora. Invitiamo quest’ultimo a svolgere a pieno il ruolo che gli compete, valutando la forma ed i contenuti delle inopportune dichiarazioni del dirigente edilizia scolastica della Provincia di Salerno e adottando ogni opportuno provvedimento, comprese le scuse dovute alla professoressa Teresa De Caprio».
L’incontro ad horas dell’assessore Maria Laura Vigliar
A tal proposito un incontro ad horas richiesto dal sindaco Manlio Torquato, quello tra l’assessore alla pubblica istruzione Maria Laura Vigliar e quello provinciale all’edilizia scolastica Gerardo Malpede. «I risultati dell’incontro mi appaiono positivi – ci ha riferito l’assessore Vigliar – poi bisognerà vedere se alle parole seguiranno i fatti. Domani mi è stata assicurata la presenza a Nocera dell’architetto Sessa dell’Arechi Multiservizi per un sopralluogo presso la sede del Liceo, così come mi è stato detto che la gara per 86mila euro per la sostituzione dei 110 infissi del liceo è già in corso. Aggiungo che anche l’assessore Malpede è stato concorde sull’ineguatezza della risposta del funzionario».