Nel post-allenamento di ieri, il centrocampista rossonero manifesta tanta fiducia nel nuovo allenatore Giovanni Simonelli, già suo tecnico ai tempi del Sorrento: «E’ una persona seria e piena di motivazioni. Da noi pretende tanta cattiveria agonistica»
di Domenico Pessolano
In casa Nocerina il ritorno dell’allenatore Gianni Simonelli sembra stia ridando entusiasmo alla squadra.
Lo ha confermato Mario Coppola, centrocampista rossonero già agli ordini del prof di Saviano ai tempi del Sorrento, intervenuto nella conferenza stampa di ieri post-allenamento: «La sconfitta che abbiamo patito Vallo della Lucania contro la Gelbison ci ha fatto perdere un po’ di forza interiore. Dispiace che Maiuri sia andato via coì presto. E’ un tecnico molto preparato, con il quale mi sono trovato piuttosto bene. Ora, però, stiamo già lavorando sodo per ricaricare le batterie.».
L’esonero del trainer milanese impone comunque alla Nocerina di voltare pagina e, come ha ripetuto più volte durante la seduta di oggi Giovanni Simonelli, lottare su ogni palla per tutti i novanta minuti è l’unico modo per poterlo fare: «So come lavora il mister, posso assicurare che è un allenatore serio e pieno di motivazioni. Non ha voluto che cambiassimo assetto tattico o la filosofia di gioco che abbiamo, vuole solo che quando scendiamo in campo aggrediamo l’avversario, senza fermarci mai». E’ proprio questa la ricetta per poter vincere il campionato di serie D, obiettivo che, nonostante il ritardo di sei punti dalla capolista Gravina, sembra ancora possibile: «Preferisco pensare alla partita con l’Herculaneum, squadra tosta e con buonissimi valori. Delle altre gare, anche se molto difficili, ci preoccuperemo in un altro momento». Insomma, tanta determinazione e concentrazione da parte di Mario Coppola, senz’altro uno dei calciatori rossoneri più in forma: «Sono abbastanza contento del mio avvio di torneo, – ha dichiarato il mediano molosso – ma posso sicuramente migliorare. Quanto ai miei compagni, considero abbiano un’ottima condizione fisica. Grazie a una serie di risultati positivi crescerà anche quella mentale».