La pesante sconfitta rimediata contro la Gelbison ha fatto spazientire anche i tanti tifosi ospiti presenti, le cui critiche non hanno però scalfito il tecnico milanese: «Le accettiamo, fa parte del gioco». L’allenatore dei cilentani Alfonso Pepe si gode i tre punti: «Siamo stati encomiabili»
di Domenico Pessolano
La cocente sconfitta esterna per tre a uno rimediata dalla Nocerina contro la Gelbison ha lasciato profondamente deluso e arrabbiato l’allenatore rossonero Vincenzo Maiuri: «Abbiamo giocato una partita da dimenticare, nella quale abbiamo sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare. Sono davvero amareggiato per questo risultato, avevamo l’occasione di proiettarci verso le prime posizioni di classifica e non siamo riusciti a farlo».
La pessima prestazione offerta allo stadio “Giovanni Morra” di Vallo della Lucania non ha di certo messo di buon umore neanche i quasi cinquecento tifosi della Nocerina presenti, protagonisti di una veemente contestazione a fine gara: «E’ normale che – dichiara Maiuri – la tifoseria si faccia sentire, fa parte del gioco e lo accettiamo. Sappiamo che ci aspetta una settimana turbolenta e di duro lavoro. La affronteremo sicuramente con personalità e voglia di riscatto».
Al contrario del trainer molosso, è indubbiamente soddisfatto e pieno di felicità l’allenatore della Gelbison Alfonso Pepe: «Sono davvero orgoglioso di tutti i miei ragazzi, encomiabili su tutti i profili. Penso che il fattore fondamentale che ha deciso questo match sia stato senz’altro la grande grinta che abbiamo messo in mezzo al campo. Solo così potevamo battere una squadra blasonata e quotata come la Nocerina». Nonostante i pesanti tre punti conquistati contro i molossi e una classifica che sa di play-off, il tecnico dei cilentani resta con i piedi per terra, non alzando ancora l’asticella degli obiettivi: «Credo che in questo raggruppamento ci sia un sostanziale equilibrio tra tutte le compagini. Per questo motivo dobbiamo restare umili e, in primo luogo, pensare alla salvezza».