Il progresso tecnologico sostituirà i lavori del futuro, lo confermano anche diversi studi a riguardo. Tanti aiuti nella medicina ma non mancano il commesso e il pizzaiolo “automatici”
di Francesca Melody Tebano
Cambierà ancora, ed in modo sostanziale, il mondo del lavoro futuro man mano che la tecnologia vi farà capolino in modo sempre più importante. L’83% di tutti i lavori, con un compenso minore di venti euro l’ora, non verranno sostituiti subito, ma sicuramente attraverseranno un lungo momento di transizione.
È quanto emerge dal rapporto statunitense del Council of Economic Advisers. I ricercatori della società di consulenza McKinsey, invece, hanno analizzato più di duemila tipi di occupazioni. Il risultato dello studio? Le categorie dei lavori più a rischio sono quelle legate al cibo, alla vendita al dettaglio e alla produzione industriale. Se pensiamo, già al giorno d’oggi diversi ruoli, che prima venivano svolti dalle persone, ora, invece, sono ormai diventati compito dei robot. Ne sono un esempio le catene di montaggio, ma in generale, la maggior parte dei lavori ripetitivi sono stati automatizzati. In futuro, potrebbe essere sostituita anche la figura del pizzaiolo! Sì perché alla Federico II, l’università partenopea, un team di ingegneri ha ideato un prototipo in grado di impastare e condire la pizza, e addirittura, una volta pronta, pure di infornarla. Mentre Pepper, il robot che attualmente lavora in diversi negozi di telefonia e su svariate navi da crociera, potrebbe “mandare a casa” anche i commessi. Per la gioia di tutte le donne, invece, è stato inventato R1, l’automa casalingo che si occuperà di tutte le faccende quotidiane di casa. Quindi, non sarà più un problema pulire, lavare, stirare e cucinare. Persino nel campo della medicina, stiamo assistendo a un cambiamento epocale, per quanto riguarda soprattutto l’utilizzo di apparecchiature intelligenti nella chirurgia, come gli interventi eseguiti dal robot Da Vinci. Non tutti i lavori verranno sostituiti. Esistono alcune professioni che, probabilmente, verranno sempre ricoperte dagli esseri umani. In particolare, quelle caratterizzate dall’aspetto sociale ed educativo. Prima fra tutte: l’insegnante.