A fare da supporto alla nuova operazione di accoglienza e smistamento dei clandestini tra i centri di accoglienza è intervenuto il reparto comando e supporti tattici della Divisione Acqui
L’Esercito continua a collaborare con le autorità preposte alla gestione del flusso migratorio che sta investendo le coste italiane. Infatti da questa mattina un dispositivo di uomini e donne del neo reggimento Reparto Comando e Supporti Tattici della Divisione “Acqui”, di San Giorgio a Cremano, unità di supporto della Divisione “Acqui”, è intervenuto nel porto di Napoli per la gestione di un nuovo sbarco di migranti.
L’intervento dell’Esercito Italiano è stato richiesto dalla Prefettura di Napoli, preposta alla gestione del flusso migratorio, per garantire le procedure di riconoscimento e smistamento dei circa 466 migranti ed una salma, soccorsi nei giorni scorsi nel canale di Sicilia dalla nave Gregoretti della Capitaneria di Porto.
I migranti, tra cui cento minori, sono stati successivamente trasferiti in centri di accoglienze di varie località del nord Italia, seguendo un piano di riparto disposto dal Ministero dell’Interno.
Non è la prima volta che le autorità governative di Napoli chiedono il supporto della Divisione “Acqui” in operazioni del genere, l’ultima risale allo scorso anno.
Questo a testimonianza di come l’Esercito Italiano sia una risorsa flessibile, costantemente al servizio della collettività, in grado di fornire sostegno tempestivamente in una molteplicità di situazioni, in Patria e all’estero.